La settimana dei Comites

ROMA – focus/ aise - La Commissione Lingua e Cultura del Comites di San Francisco ha lanciato il progetto “Supporto Didattico Integrativo” a sostegno degli insegnati di italiano nelle scuole pubbliche e private che abbiano studenti in procinto di sostenere l’AP Italian Language and Culture Exam 2021.
Si tratta – spiega il Comites – di un pacchetto di 6 lezioni integrative online della durata di un’ora e mezza ciascuna offerto agli studenti e tenuto dalla Professoressa Diana Ferrara, PhD, Italian instructor al De Anza College in Cupertino CA ed esperta dell’esame AP Italian.
Possono partecipare all’iniziativa gli insegnanti che risiedono e insegnano all’interno del Distretto Consolare di San Francico (Northern California, Utah, Idaho, Washington, Alaska, Hawaii, Montana, and Oregon).
Questi dovranno compilare un modulo nel quale forniranno alcuni dati sugli studenti che dovranno seguire le 6 lezioni integrative sulla preparazione all’esame AP Italian 2021.
Gli studenti segnalati riceveranno informazioni sulle lezioni via email.
Le lezioni si terranno il 26 e 27 Marzo e il 2, 3, 16 e 17 Aprile dalle 15.00 alle 16.30 sulla piattaforma Zoom.
Questa iniziativa rientra nel programma “Insegnare Italiano” creato e finanziato dal Comites San Francisco grazie ai fondi Dgit e supportato dal Consolato Generale d’Italia in San Francisco con l’obiettivo di fornire metodologie, strumenti e contenuti didattici che possano facilitare e/o fornire spunti per l’insegnamento della lingua italiana nelle scuole.
È online da oggi il terzo episodio della web serie “Benvenuti a Berlino” progetto del Comites di Berlino. Nata sulla scia del successo dell’omonimo ciclo di incontri, la web serie gode del patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Germania e del contributo della Direzione generale per gli italiani all’estero della Farnesina.
Dopo gli episodi dedicati il primo al sistema sanitario e il secondo ad imprenditori e liberi professionisti, questo terzo approfondimento verte sul tema della fiscalità in Germania.
I cittadini italiani che lavorano all’estero hanno bisogno di sapere come devono comportarsi nel momento in cui devono fare la dichiarazione dei redditi. Uno spaccato sulle differenze di pagamento dei contributi tra Germania e Italia, sul principio della doppia imposizione e sulla residenza fiscale.
Il video – pubblicato sul canale youtube del Comites – contiene informazioni e indirizzi utili per orientarsi in materia.
Condividere il ricordo di una strada d’infanzia, descrivere un gioco, un amico, un quartiere, per rompere in compagnia la solitudine e le ansie che in tempo di pandemia attanagliano il cuore di molti. Il Corso Positività del Comites di Tel Aviv, racconta la sua creatrice, la Vicepresidente Angelica Calò Livne, una vita spesa tra teatro e incontri inter-culturali, è nato quasi per caso.
“Quando è scoppiata la crisi, ho dovuto ripensare il programma dei corsi accademici che tengo al Tel Hai College, dedicati al teatro e allo sviluppo del pensiero umanistico attraverso le arti, per continuare a lavorare su Zoom. All’inizio – racconta – ero davvero disperata, ma poi sono riuscita a ricreare il curriculum puntando soprattutto sulla scrittura, proponendo agli studenti un viaggio nel passato e nella propria storia personale, e poi dividendo la classe in piccoli gruppi per avere la possibilità di condividere qualcosa di sé in modo intimo, attraverso musica, sketch teatrali, disegno e così via”.
Qualche tempo dopo, la vicepresidente si ritrovò a raccontare questa esperienza durante una riunione del Comites: e da lì nacque l’idea di proporre un progetto simile ai connazionali italiani sparsi in giro per il mondo, attraverso la rete dei Comites.
“Nel giro di una settimana si sono segnate oltre 70 persone,” ricorda ancora la consigliera. Così, partecipanti da Italia, Spagna, Israele, Belgio e molti altri paesi hanno cominciato a ritrovarsi una volta alla settimana per fare attività insieme per tre ore, guidata da Calò-Livne.
“Ho cercato di dare l’opportunità a ognuno di condividere la parte più bella di se stessi,” spiega.
Alla fine dell’estate, con l’inizio del nuovo anno accademico e meno tempo a disposizione, Calò-Livne pensava che l’attività andasse ad esaurirsi. Invece, per via dell’insistenza e dell’incoraggiamento dei partecipanti, si è deciso di proseguire con cadenza mensile.
“Anche il gruppo WhatsApp continua a essere attivo, non soltanto per inviare i link dei collegamenti all’evento, ma anche per condividere notizie e momenti importanti,” spiega la consigliera. “È diventano un incontro multiculturale italiano, con persone anziane che non escono di casa, mamme giovani a casa con i bambini, persone di tutti i tipi”.
Al termine del 2020, il progetto ha ricevuto anche il sostegno economico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Dgit), in collaborazione con l’ambasciata italiana in Israele.
Entusiasti i commenti dei partecipanti.
“Da mesi ormai Angelica ci guida attraverso suggerimenti, ‘giochi’ e esercizi, a sviluppare una visione diversa, ampliare la nostra intelligenza emotiva e trovare uno spiraglio di serenità in questo difficile periodo,” ha spiegato Gloria Pavoncello, che ha definito l’iniziativa un veicolo di energia positiva. “Tra commozione, risate liberatorie, danze, musica e abbracci virtuali, ci liberiamo per un po' dal peso dell'angoscia e della preoccupazione. Angelica sta facendo una grandissima mitzwà, spero che il Comites ne sia consapevole”.
“Durante tutti questi mesi, da quando siamo costretti a limitare attività e incontri, questo è diventato uno dei nostri appuntamenti più importanti. Non so dire perché o come, (sicuramente molto è dovuto alle capacità tecniche professionali di Angelica non meno che alla sua personalità), questi incontri sono stati per me e per altre persone, soprattutto per chi come me vive da solo e non è più tanto giovane, una vera e propria ancora di salvezza,” le parole di Claudia (Cicci) Orvieto.
“In un momento in cui eravamo fisicamente rinchiusi, abbiamo imparato non solo a cercare e trovare in noi le risorse, ma anche ad aprirci agli altri, a dare e trovare conforto e appoggio in persone che fino a poco prima non conoscevamo neppure. Si sono creati dei contatti e dei rapporti che vanno al di là dell'età, del luogo in cui si vive, dello stato civile, della fede che si professa (o non). Un esperimento sociale che in qualche modo è diventato importante anche per una vecchia scettica come me. E che, sono convinta, ha contribuito al nostro benessere mentale, e quindi fisico in questo tribolato periodo”. (focus\ aise)