La CCI Svizzera visita la Basilicata: agritech e foodtech al centro dell'incontro

ZURIGO\ aise\ - Creare relazioni sempre più solide e articolate con le Regioni d’Italia, con l’obiettivo di intensificare le sinergie e le azioni congiunte per favorire l’internazionalizzazione di asset strategici per il Made in Italy e per portare a conoscenza dell’ecosistema economico elvetico tutte le articolate sfaccettature produttive e imprenditoriali su cui puntare. Questo l'obiettivo della visita ufficiale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera in Regione Basilicata.
La visita, conclusasi martedì scorso, 28 ottobre, ha visto confrontarsi nel tavolo della sede della Regione, l’onorevole Aldo Mattia, organizzatore dell'incontro, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Fabrizio Macrì, il rappresentante del Ministero delle Imprese, Domenico Sacco, l’Assessore regionale, Francesco Cupparo, il Capo di Gabinetto della Regione, Gianpiero Perri, il Presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Michele Somma, e i rappresentanti della locale Confindustria, Giuseppe Carriero e Margherita Perretti.
In particolare, con l’incontro di martedì 28 ottobre ha acceso i riflettori sui settori dell’agritech e del foodtech.
Durante l’incontro, è emersa la volontà condivisa di avviare un percorso strutturato per favorire l’internazionalizzazione delle imprese lucane con la Svizzera come partner strategico. La Camera di Commercio italiana per la Svizzera ha individuato la Basilicata, insieme alle Marche, come realtà del Centro-Sud con notevoli potenzialità di sviluppo. La loro forza è un tessuto rpoduttivo agile, composto da PMI che rappresentano, oggi, il fulcro innovativo per numerosi settori legati anche alle innovazioni tecnologiche.
Fabrizio Macrì ha sottolineato l’importanza di partire da un progetto operativo pilota, da formalizzare in un accordo interistituzionale che favorisca l’export lucano verso la Svizzera, l’attrazione di investimenti su realtà in crescita e lo sviluppo di opportunità di business per le start up della Regione. “Sottoporremo alla Regione e alla Camera di Commercio idee e progetti. Saranno loro a dirci cosa è più interessante per il territorio – ha spiegato Macrì – e noi lavoreremo insieme, con spirito costruttivo e visione condivisa”. La Camera di Commercio italiana per la Svizzera sarà quindi il contenitore di questo processo appena avviato, coadiuvato dalle associazioni di categoria, che vedrà la Regione Basilicata presiedere il Tavolo di collaborazione per “fare sistema”, mettendo in rete imprese, istituzioni e opportunità. La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera si è detta pronta a mettere a disposizione il proprio network e le competenze maturate nel mercato elvetico per facilitare l’accesso delle imprese lucane a nuove opportunità di sviluppo.
“Questo è solo l’inizio di un percorso che può tradurre in realtà rapporti economici e culturali già esistenti”, ha concluso l’onorevole Aldo Mattia, sottolineando l’importanza di costruire ponti concreti tra territori, imprese e istituzioni.
Per la CCIS, l’iniziativa rappresenta un passo significativo verso una cooperazione internazionale più solida e orientata alla valorizzazione delle eccellenze produttive lucane, con l’obiettivo di generare impatto economico, innovazione e visibilità oltre i confini nazionali. (aise)