Cittadinanza, cultura e assistenza nell’assemblea del Comites di Cordoba

CORDOBA\ aise\ - La sede dell'Unione Italiana e Società di Beneficenza di Cordoba ha ospitato nei giorni scorsi l’assemblea del Comites presieduto da Gerardo Hector Valzacchi. Dalla riforma sulla cittadinanza all’assistenza ai connazionali sono stati tanti i temi all’ordine del giorno.
All’approvazione del verbale dell'ultima riunione è seguita una sintesi dei lavori della plenaria del Consiglio generale degli italiani all’estero e della sua proposta di modifica della nuova legge sulla cittadinanza entrata in vigore a fine maggio 2025, a cura del vicepresidente Comites e consigliere Cgie Rodolfo Borghese. Tema, questo, anche al centro della riunione di coordinamento consolare svolta a luglio all’Ambasciata a Buenos Aires, occasione in cui è stata avanzata la richiesta di unificare informazioni e criteri per la nuova procedura di registrazione dei minori e per le pratiche di cittadinanza in Argentina.
Il Comites ha quindi approvato all’unanimità il Bilancio Preventivo 2026 e il supporto a tre enti che ne hanno fatto richiesta: l’Ospedale Italiano di Córdoba, il Monte Buey e la fondazione Domenico Facchin, gestita dalle suore della Congregación de Colonia Caroya. È stata avanzata la proposta di realizzare un'iniziativa congiunta con il Consolato e l'IIC per raccogliere i fondi.
Quanto alle attività dell’IIC, il Consolato ha avviato un sondaggio tra le associazioni che dispongono di uno spazio con palcoscenico, così da prevedere la possibilità di organizzare eventi culturali in altre città della circoscrizione.
Il Comites ha quindi ribadito la necessità di un funzionario itinerante per le pratiche - passaporto all'interno del Paese e registrato ritardi nella nell'elaborazione delle pratiche consolari dovuto alla mancanza di personale. Tra le proposte avanzate, sul fronte – cittadinanza quella di raddoppiare il numero di appuntamenti, che ora sono 130 al mese, e informazioni più chiare sulle procedure. (aise)