Comites Gerusalemme: l'Università include e non boicotta

GERUSALEMME\ aise\ - Il Comites di Gerusalemme esprime “apprezzamento e soddisfazione per l’intervento di Anna Maria Bernini, Ministro per l’Università e la Ricerca Scientifica contro il boicottaggio delle Università Israeliane”. Così il Comites presieduto da Beniamino Lazar a commento delle dichiarazioni del Ministro che, sull’Huffington post, è intervenuta sulla petizione di oltre mille professori italiani che chiede la sospensione di un importante accordo di cooperazione con Israele.
Bernini, in particolare, ha sostenuto che “fermare la ricerca scientifica vuol dire fermare lo sviluppo. Cresce col confronto, con lo scambio, con la condivisione. Supera i confini, condivide obiettivi, parla un linguaggio universale e inclusivo. La ricerca deve essere un’arma di pace al servizio dell’umanità tutta, della sua crescita, del suo benessere. E l’università è capofila nel sostegno allo sviluppo e all’innovazione scientifica”.
Parole che trovano d’accordo il Comites di Gerusalemme che, a sua volta, ricorda che “numerosi sono gli accordi di collaborazione tra Università italiane e israeliane e tra Università italiane e Università nei Territori amministrati dall’Autorità Palestinese”. Ricordata “l’utilità delle borse di studio messe a disposizione daò Consolato Generale di Gerusalemme per studenti israeliani e palestinesi per studiare in Italia”, il Comites, infine, auspica che “come già avviene oggi continui la partecipazione di studenti italiani a programmi Erasmus in tutta l’area” e ribadisce “l’importanza della reciproca conoscenza e della presa d’atto delle altrui istanze, possibile soltanto in attività di collaborazione e non certo di boicottaggio”. (aise)