Pacchetto Cittadinanza: il Centrodestra del CGIE ringrazia Tajani e il governo

ROMA\ aise\ - I consiglieri di Centrodestra del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) hanno accolto con favore l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri delle modifiche alla legge sulla cittadinanza “iure sanguinis” e ringraziato l'intero Governo, e in particolare il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, "per aver riportato il tema degli italiani all’estero al centro dell’agenda di lavoro".
Nell'esprimere la propria posizione sul provvedimento, il consiglieri del Centrodestra del CGIE hanno invitato l'intero consiglio, sin dalla prossima Plenaria, a perfezionare tempestivamente il “pacchetto cittadinanza” adottato venerdì scorso, con particolare riferimento ai due disegni di legge che dovranno introdurre ulteriori e sostanziali modifiche alla legge sulla cittadinanza.
In particolare, i consiglieri CGIE di Centrodestra hanno spiegato di aver apprezzato l’obiettivo primario della riforma, ossia "ridare dignità al concetto di cittadinanza italiana, che deve tornare ad essere basato sul legame reale, affettivo e culturale degli aspiranti cittadini con l’Italia e non su abusi e mercificazione dei passaporti". Purtroppo, hanno aggiunto, "è innegabile che ci siano stati gravi abusi nel corso degli anni e richieste di cittadinanza che andavano al di là del vero interesse nei confronti dell’Italia e una riforma del sistema non era più rinviabile".
Il Centrodestra nel CGIE ha dunque invitato il Governo a "proseguire nell’opera di revisione e ammodernamento delle norme sugli italiani all’estero, procedendo a una revisione del sistema elettorale per i parlamentari eletti all’estero finalizzata a garantire una reale rappresentatività, ridurre i costi per la rete consolare e combattere abusi e illegalità". (aise)