Pensionati all’estero penalizzati dalla finanziaria: la campagna di Intercomites e Cgie tedeschi

BERLINO\ aise\ - Combattere una “ingiusta discriminazione”: questo l’intento dell’Intercomites tedesco che, insieme ai consiglieri del Cgie eletti in Germania, ha lanciato in questi giorni una campagna per denunciare il danno comminato ai pensionati residenti all’estero dall’ultima Legge di bilancio. Obiettivo dell’iniziativa, inoltre, è quello di raccogliere adesioni per una “azione legale e politica” contro quanto disposto dalla manovra.
“Da quest’anno, se sei residente all’estero e hai una pensione italiana maggiore di 603 € al mese, non hai diritto alla rivalutazione automatica! Sì, hai capito bene, niente adeguamento all’aumento del costo della vita e di conseguenza il tuo potere d’acquisto si ridurrà, per legge!”, recita la campagna di Intercomites e Cgie Germania. “Il Comma 180 della legge 207/2024, la finanziaria, lo dice chiaro: “In via eccezionale, per l'anno 2025, la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, […] non è riconosciuta ai pensionati residenti all'estero, per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori al trattamento minimo INPS”. Se ti aspetti che il Governo italiano ti dia spiegazioni campa cavallo perché, se hai la residenza all’estero, sono cavoli tuoi, o più gentilmente, ti attacchi al tram. Questo dice la Finanziaria 2025. E tu, invece, cosa dici? Poiché un attacco alla pensione è un attacco alle tue tasche e alla tua storia, fatti sentire!”.
“Stiamo studiando una azione legale e politica contro questa discriminazione. Più siamo e più potere abbiamo per cambiare questa ingiustizia. Diffondi la notizia tra i pensionati italiani che conosci, quasi nessuno lo sa”, l’invito ai connazionali interessati. “Mandaci una e-mail a: pensioni.estero@gmail.com scrivendo “sono interessato a difendere la mia pensione” e ti terremo al corrente delle iniziative che faremo per far cambiare questa ingiusta discriminazione”. (aise)