Romagnoli (Cgie): plenaria intensa. Approvati due ordini del giorno a sostegno degli italiani in Belgio

ROMA\ aise\ - “Una settimana intensa di incontri istituzionali, dibattiti e proposte”. Così Massimo Romagnoli, consigliere del CGIE eletto in Belgio, ha commentato la chiusura, venerdì scorso, della 47ª Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
Romagnoli ha preso parte a tutti i momenti salienti dei lavori, tra cui la riunione della Commissione Continentale Europa, seguita da un importante confronto con il Ministro degli Esteri e Vice Presidente del Consiglio Antonio Tajani; la seduta della V Commissione, di cui lo stesso Romagnoli è Presidente; la visita al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale; tre giornate di lavori presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; la giornata conclusiva presso il CNEL.
Uno dei risultati più rilevanti della plenaria per Romagnoli è stato, secondo quanto da lui stesso spiegato in una nota, l’approvazione di due ordini del giorno presentati insieme alla collega Eleonora Medda, anch’essa consigliera eletta in Belgio. Due proposte concrete nate dal confronto diretto con la comunità italiana e basate su dati oggettivi.
La prima riguarda l’istituzione di un Consolato Onorario a Genk, per garantire un accesso più agevole ai servizi consolari per gli oltre 10.000 cittadini italiani residenti nella zona, costretti fino ad oggi a lunghi spostamenti verso Bruxelles.
La seconda proposta era il potenziamento del personale al Consolato Generale d’Italia a Bruxelles, al servizio di una comunità AIRE di circa 97.000 iscritti nella sola capitale e di oltre 150.000 iscritti considerando anche l’area di Charleroi.
“L’approvazione di queste due proposte – ha commentato Romagnoli – rappresenta un passo concreto a favore della collettività italiana residente in Belgio, e conferma l’importanza di un lavoro serio, documentato e orientato ai risultati”.
Romagnoli ha anche ribadito che il ruolo dei consiglieri CGIE non può e non deve limitarsi alla semplice partecipazione: “Occorre essere presenti con proposte, ascoltare i bisogni reali delle nostre comunità e agire affinché trovino risposte. Continuerò il mio impegno con spirito costruttivo, dialogando con le Istituzioni Italiane, promuovendo l’imprenditoria italiana all’estero, e portando avanti tutte le iniziative che possano migliorare concretamente la qualità della vita degli italiani nel mondo”. (aise)