Spadafora (Cgie): nella plenaria passi in avanti su temi fondamentali

ROMA\ aise\ - La 47ª Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), conclusasi venerdì scorso dopo una settimana di lavori, è stato “un momento di confronto, di speranza e di concretezza, in cui abbiamo condiviso obiettivi e fatto passi avanti su temi fondamentali per il futuro di tanti italiani fuori dai confini nazionali”. A dirlo è stata Monica Spadafora, consigliera del CGIE per i Paesi Bassi.
“La Plenaria ha confermato il ruolo del CGIE come spazio di ascolto e proposta su temi cruciali per le nostre comunità all’estero – ha evidenziato ancora Spadafora -. Su diversi punti abbiamo riscontrato una positiva apertura da parte delle istituzioni”.
Il CGIE, accogliendo positivamente le aperture del Ministro Tajani e del Presidente della Repubblica Mattarella, ha approvato una proposta articolata per il perfezionamento della nuova normativa sulla cittadinanza. Inoltre, la plenaria ha condiviso una risoluzione chiave per la sicurezza del voto all’estero, tema centrale per la partecipazione democratica.
Nella V Commissione “Promozione Sistema Paese e Made in Italy”, di cui Spadafora è stata recentemente eletta Vicepresidente, si è discusso di fiscalità internazionale, doppia imposizione, riconoscimento dei titoli di studio e portabilità della sicurezza sociale. “Si tratta di aspetti essenziali per accompagnare la mobilità di imprese e lavoratori italiani nel mondo”, ha sottolineato.
Con riferimento ai Paesi Bassi, Spadafora ha presentato e visto accolti due Ordini del Giorno per l’apertura di un ufficio consolare ad Amsterdam e di un consolato onorario a Eindhoven. “Sono presìdi richiesti da tempo che potranno offrire un servizio più capillare, in linea con la crescita della presenza italiana nel paese.”
Un ulteriore punto approvato è stato il coinvolgimento del CGIE nella Conferenza Stato-Regioni per l’adeguamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nei comuni destinatari della Flat Tax al 7%, anche in vista delle politiche di rientro. “Un passo importante - ha commentato Spadafora - perché le politiche di attrazione devono poggiare anche su servizi sanitari adeguati per chi rientra”.
“La 47ª Plenaria ha confermato l’importanza del CGIE come organo di partecipazione, ascolto e proposta per le molteplici realtà che compongono la mobilità italiana nel mondo. “C’è ancora molto da fare, ma il lavoro svolto in questi giorni rappresenta un passo nella giusta direzione,” conclude Spadafora. (aise)