Tel Aviv: Comites tra dimissioni e nuovi progetti

TEL AVIV\ aise\ - Presieduto da Arik Bendaud il Comites Tel Aviv si è riunito in assemblea, in modalità telematica, lo scorso 6 maggio. Ai lavori hanno partecipato, oltre al presidente, cinque consiglieri (Angelica Calo Livne, Davide Levy, Maria Silvera, Gemma Zambotto Oren e Daniele Moscati), il Primo Segretario d’Ambasciata Federico Castelli e Christian Vinazzani.
Durante i lavori – di cui è stato pubblicato il verbale – il Comites ha preso atto delle dimissioni di Claudio Segre – il quinto a lasciare il Comitato, che ora è composto da 7 consiglieri –, fatto il punto sui progetti su cui lavorare e sui prossimi eventi in programma nonostante il conflitto in corso. Tra le novità segnalate anche l’avvicendamento in Ambasciata con l’arrivo a breve di Luca Ferrari, nuovo capo missione al posto di Sergio Brabanti, giunto a fine mandato.
Ricevuto il finanziamento ordinario, “in tempi più veloci rispetto al passato” per cui è stato ringraziato il Console Castelli “per lo sforzo in tal senso”, il Comites rimane in attesa del finanziamento straordinario per il “progetto pensionati”, di cui attende notizie dalla Cancelleria consolare. Ringraziato lo staff consolare “per l’aiuto fornito per promuovere questo progetto straordinario che è di vitale importanza per i pensionati italiani che, abbandonati dai sindacati, negli ultimi anni hanno potuto contare solo sul servizio fornito tramite il Comites”, il presidente Bendaud ha ribadito che “un eventuale mancato finanziamento metterebbe a rischio la prosecuzione dell’attività del Consiglio per le promesse di dimissioni da parte di alcuni consiglieri”.
A seguito delle dimissioni del tesoriere David Debash – “dimessosi a seguito dell’approvazione del bilancio” – il Comites ha eletto all’unanimità Daniele Moscati.
La parola è quindi passata alla consigliera Silvera che ha avviato un gruppo di volontari per il supporto di malati italiani negli ospedali israeliani o di italiani immobilizzati in casa. La consigliera pubblicizzerà l’iniziativa al più presto anche con il supporto di enti terzi come, le ha suggerito il consigliere Moscati, la no profit Naton Titen, che opera già nell’area di supporto per bisognosi.
Da 7 mesi, cioè dall’inizio del conflitto, Silvera dà supporto psicologico volontario alle persone che stanno soffrendo per la guerra. È già stata contattata da 7 persone di cui 3 hanno risolto i loro problemi e tre sono ancora in contatto per un supporto psicologico.
L’avvicendamento in Ambasciata, ha comunicato il console Castelli, avverrà il 4 giugno. A causa della guerra, quest’anno non ci sarà il ricevimento all’Ambasciata per la Festa della Repubblica. Ci saranno, invece, delle iniziative culturali per ricordare i 75 anni di relazioni bilaterali Italia-Israele.
Il 21 maggio, invece, ci sarà l’apertura di una mostra “Ebrei nel Novecento italiano” in collaborazione del MEIS di Ferrara. La cerimonia sarà presso il museo del Popolo Ebraico ANU a Tel Aviv.
Vinazzani ha quindi annunciato che è finita la sperimentazione dell’emissione della Carta d’Identità Elettronica (CIE). Dal 6 giugno il servizio sarà aperto al pubblico iscritto all’AIRE e con la posizione anagrafica aggiornata. Il servizio al momento sarà solo al giovedì, e l’appuntamento va preso almeno 15 giorni prima. Queste informazioni saranno presto pubblicate sul sito del consolato.
Sul fronte passaporti, continua la razionalizzazione del servizio per aumentare il numero dei documenti emessi: per questo, hanno spiegato i funzionari consolari, verranno chiuse le linee di appuntamento per i disabili e militari, poiché usate da chi non aveva diritto. Queste due categorie potranno chiedere un appuntamento ad hoc. Continueranno, invece, le linee di appuntamento per famiglie e over 75. (aise)