Migliora l’export extra UE nei primi due mesi del 2025

ROMA\ aise\ - Secondo i dati diffusi dall’Istat sul commercio estero dell’Italia, al momento disponibili verso i soli Paesi Extra UE, nei primi due mesi del 2025 l’Italia ha esportato beni per 47,9 miliardi di euro, registrando, rispetto ai primi due mesi del 2024, un moderato incremento del +0,4%.
Sempre nei primi due mesi del 2025 l’Italia ha importato beni per 42,8 miliardi di euro, registrando rispetto ai primi due mesi del 2024 un incremento del +13,3%.
Il saldo commerciale del primo bimestre del 2025 con i Paesi Extra UE è stato positivo e pari a +5,1 miliardi di euro. Al netto del settore energetico (in deficit di -9,4 miliardi), l’avanzo commerciale è stato pari a +14,5 miliardi.
A livello geografico, al momento disponibile solo per i principali partner commerciali EXTRA UE dell’Italia, l’incremento in valore delle esportazioni ha coinvolto in particolare i seguenti Paesi/Aree: Svizzera (+15,5%), Paesi OPEC (+11,8%), Regno Unito (+10,2%), Medio Oriente (+6,8%), Paesi MERCOSUR (+4,1%), Giappone (+3%) e India (+2,4%). Hanno invece registrato una diminuzione le esportazioni verso Paesi ASEAN (-2,1%), Stati Uniti (-2,8%), Turchia (-9,2%), Cina (-12,7%) e Russia (-22,6%).
A livello settoriale, al momento disponibile solo per raggruppamenti di beni, l’aumento delle esportazioni è sostenuto in particolare dalle maggiori vendite di beni di consumo non durevoli (+8,9%) e beni intermedi (+4,2%). L’incremento delle importazioni è stato generalizzato e più ampio per beni di consumo durevoli (+28,6%) e non durevoli (+22,5%) e beni intermedi (+13,9%).
Andamento del commercio estero extra UE a febbraio 2025
Considerando il solo mese di febbraio 2025, rispetto a febbraio 2024, le esportazioni italiane verso i Paesi EXTRA UE hanno registrato un lieve calo del -2,1%. Tale calo è tuttavia influenzato da operazioni di elevato impatto nell’ambito della cantieristica navale registrate a febbraio 2024, al netto delle quali le esportazioni italiane hanno registrato una crescita del +1,7%.
Anche le importazioni italiane verso i Paesi EXTRA UE hanno registrato un incremento del +8,6%, cui hanno contribuito i maggiori acquisti in particolare di beni di consumo durevoli (+17,1%) e non durevoli (+17,9%) e di energia (+17,6%). (aise)