Opportunità e sfide per il Made in Italy: Focus Colombia con Sace Ispi e Assolombarda

MILANO\ aise\ - Secondo appuntamento di “Imprese e mercati: opportunità e sfide per il Made in Italy”, l'iniziativa SACE, ISPI e Assolombarda dedicata al mercato colombiano.
Appuntamento il prossimo 30 maggio, nella sede di Assolombarda a Milano.
L'evento, nel corso del quale interverranno l'Ambasciata italiana a Bogotà, gli esperti di SACE e di ISPI, è rivolto alle imprese italiane interessate ad approfondire la Colombia e le sue opportunità di business, nonché a scoprire di più sul quadro geopolitico del Paese. I partecipanti potranno inoltre ascoltare le testimonianze di imprenditori già presenti nel mercato, conoscere le barriere economiche e culturali incontrate e le esperienze dirette per muoversi con strategia e successo.
I lavori inizieranno alle 11.00 nella Sala Falck, in Assolombarda (Via Chiaravalle 8, Milano) con l’intervento di Chiara Fanali, Direttore Area Internazionalizzazione e Commercio Estero, Assolombarda, e Mariangela Siciliano, Head of Education and Connect Solutions, SACE.
Ad illustrare “Il supporto del Sistema Italia in Colombia” sarà Giancarlo Maria Curcio, Ambasciatore d'Italia presso la Repubblica di Colombia, mentre “Lo scenario geopolitico della Colombia” sarà dettagliato da Antonella Mori, Head of ISPI Latin American Programme, Professoressa Università Bocconi.
A Cecilia Guagnini, Countries & Sectors Analyst - Latin America, Ufficio Studi, SACE, il compito di presentare “Lo scenario economico colombiano tra rischi e opportunità”.
Seguiranno un panel dedicato a storie aziendali di successo in Colombia e, infine, domande e risposte.
Attraversata da conflitti interni di lunga data e allo stesso tempo da una chiara volontà di cambiamento, la Colombia è un Paese di grandi criticità e potenzialità. Eletto nel 2022, il governo attuale, anche se con alcune difficoltà, sta tentando di rilanciare la crescita con un pacchetto di riforme ambiziose in campo sociale ed economico: tra le priorità, le infrastrutture, la transizione energetica e l'attrazione di investimenti esteri. Storicamente vicino a Stati Uniti e Europa, ora il Paese andino interessa anche ad altri attori globali tra i quali Pechino, e il suo quadro macroeconomico si apre sempre di più a nuovi scenari. (aise)