70 anni di Italia nell'Onu, 50 di Niaf: la celebrazione a New York

NEW YORK\ aise\ - La National Italian American Foundation (NIAF) e la Rappresentanza permanente d’Italia presso le Nazioni Unite hanno organizzato il 22 luglio scorso un ricevimento presso la sede delle Nazioni Unite per celebrare due traguardi significativi: il 70° anniversario dell’ammissione dell’Italia alle Nazioni Unite e il 50° anniversario della fondazione della NIAF.
La celebrazione, tenutasi presso la prestigiosa Sputnik Lounge all’interno del Palazzo di Vetro, ha riunito diplomatici, membri di spicco della comunità italoamericana e rappresentanti istituzionali per quella che il Presidente e CEO della NIAF, Robert Allegrini, ha descritto come una “felice e simbolica confluenza” di anniversari. L’evento ha evidenziato il ritorno dell’Italia sulla scena internazionale nel 1955 come forza di pace e cooperazione, e la fondazione della NIAF, vent’anni dopo, ispirata a quel modello per rafforzare i legami culturali e istituzionali tra Stati Uniti e Italia.
Il presidente della NIAF, John Calvelli, e il presidente Allegrini sono stati affiancati da diversi ospiti tra cui l’Ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite; il senatore Claudio Barbaro, sottosegretario di Stato italiano per l’ambiente e la sicurezza energetica; l’ambasciatore Bob Rae, presidente del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite e rappresentante permanente del Canada presso le Nazioni Unite; e il ministro consigliere Jonathan Shrier, rappresentante facente funzioni degli Stati Uniti presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.
La serata è stata caratterizzata da riflessioni sui sette decenni di leadership dell’Italia all’interno delle Nazioni Unite, compresi i suoi contributi vitali alle missioni internazionali di mantenimento della pace, agli sforzi umanitari e alle iniziative per la sicurezza alimentare attraverso il suo sostegno a organismi delle Nazioni Unite come la FAO e il WFP.
“Questa importante occasione è un potente promemoria dei profondi e duraturi legami tra l’Italia, le Nazioni Unite e la comunità italoamericana”, ha affermato Calvelli. “È stato un onore celebrare questi anniversari con i nostri partner alle Nazioni Unite e con amici e alleati da tutto il mondo”.
Allegrini ha infine sottolineato il suo orgoglio per aver trascorso "gli ultimi 50 anni promuovendo il patrimonio culturale italiano e rafforzando le relazioni transatlantiche tra Italia e Stati Uniti. Guardiamo ai prossimi 50 anni con determinazione e orgoglio costanti". (aise)