Abruzzesi nel mondo: presentata a Palazzo Madama la 50ª edizione della Festa del Ritorno di Vasto

ROMA\ aise\ - È stata presentata ieri, 30 luglio, nella sala “Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama a Roma, la cinquantesima edizione della Festa del Ritorno di Vasto. Presenti alla conferenza i senatori Etelwardo Sigismondi e Francesco Giacobbe, l’assessore comunale alla Cultura e al Turismo Nicola Della Gatta, il presidente dell’associazione Pro Emigranti Abruzzesi Gianni Petroro e il consigliere Antonio Monteodorisio. L’evento si svolgerà il 3 agosto 2025, dalle 20:45, all’Arena Ennio Morricone. Dopo la cerimonia di consegna del Premio Silvio Petroro al generale di corpo d’armata Nicola Massimo Masciulli (capo dell’ufficio legislativo del Ministero della Difesa), è prevista l’esibizione della banda musicale dell’Arma dei Carabinieri. Ospite dell’appuntamento Peppe Iodice. Presenta Paola Cerella con l’intervento di Alfredo Primante (giornalista Rai). L’ingresso è libero.
“Cinquant’anni di un percorso straordinario che ha saputo mettere in luce un valore eterno e potente come la solidarietà”, il commento del sindaco di Vasto, Francesco Menna. “Questa festa è il racconto di chi partendo verso nuovi luoghi nel mondo ha costruito storie ricche di significato, successo e bellezza, contribuendo a promuovere le nostre radici, che si distinguono per creatività, cuore e determinazione”.
Nell’aprire i lavori, il senatore Sigismondi si è detto “particolarmente felice di presentare la cinquantesima festa del ritorno di Vasto, perché è un evento che ha accompagnato tutta la mia vita, essendo io vastese ed avendo cinquanta anni. È una festa che ha un grande valore, simbolico, sociale, affettivo. Ma è anche un messaggio per i più giovani, perché costituisce il filo indissolubile tra la nostra terra e chi è stato costretto ad abbandonarla per lavoro ma che, nonostante la lontananza, mantiene radici salde con le nostre tradizioni e il nostro territorio”.
Al centro della celebrazione, ha evidenziato Gianni Petroro, “ci sono le donne e gli uomini che, con la valigia in mano e il cuore colmo di sogni, hanno lasciato la propria terra in cerca di un futuro migliore portando con sé la lingua, le tradizioni, i sapori di casa, ma soprattutto l’inconfondibile spirito abruzzese: tenace, generoso, ospitale. Questo premio vuole essere la consacrazione moderna del “ritorno” ovvero della “restituzione”, che transita attraverso la spendita del talento, proprio come un richiamo, quasi evangelico, a investire su noi stessi, non per noi, ma per traguardare una missione che viene anche dalla forza del luogo dove siamo nati”.
Senatore eletto all’estero, Francesco Giacobbe si è detto “grato di partecipare alla presentazione della cinquantesima edizione dell’iniziativa, che ci aiuta a riscoprire il meglio di noi stessi e a riconoscere quanto costruito dai nostri cari all’estero, il cui amore per l’Italia non si è mai spento. Un’iniziativa che auspico possa continuare nel tempo. Tre sono le parole chiave che voglio sottolineare oggi: memoria come bagaglio di esperienze e legami, identità che supera i confini nazionali e futuro”.
“Custodire questa memoria e farla vivere – per l’assessore comunale Della Gatta, che in apertura ha portato i saluti del sindaco, assente per impegni istituzionali - è parte dell’eredità preziosa che Silvio Petroro, uomo di visione, ha lasciato a tutti noi. Con questa festa, e con l’impegno quotidiano di ciascuno di noi, dobbiamo cercare di mantenere vivi i legami tra le generazioni, tra chi è rimasto e chi se n’è andato, tra passato e futuro”. (aise)