Belluno ricorda Marcinelle con il libro di Egidio Pasuch
BELLUNO\ aise\ - L'emigrazione verso il Belgio ha segnato profondamente la storia della società bellunese. Ma come è iniziata? E come si è sviluppata nel tempo? A rispondere a queste domande è il libro di Egidio Pasuch, “I neri fantasmi di Marcinelle”, che sarà presentato venerdì 8 novembre, alle 18:00, presso la Biblioteca delle Migrazioni “Dino Buzzati” in Via Cavour 3, a Belluno.
Nel suo libro, Pasuch ricostruisce con attenzione storica e sensibilità le vicende di un’intera generazione di bellunesi, che partirono per il Belgio alla ricerca di lavoro. Attraverso testimonianze personali, storie di speranza e tragedie, l’autore ripercorre un secolo di emigrazione verso il cosiddetto “Paese Nero” e la “Terra di Caino”. Tra i capitoli più tragici, viene ricordata la tragedia di Marcinelle dell’8 agosto 1956, in cui persero la vita 262 minatori, tra cui 136 italiani. Tra loro anche Dino Della Vecchia, originario di Sedico, il cui nome è ancora oggi vivo nella memoria della comunità.
All'inizio, come ricostruisce Pasuch, la stampa locale incoraggiava questo esodo verso una nazione vicina per cultura e fede cattolica. Ma con l’aumento delle vittime e l’emergere di nuove mete migratorie, l’entusiasmo si affievolì, segnando una svolta nella storia dell’emigrazione bellunese.
L’evento è a ingresso libero. (aise)