Del Bianco (Lucchesi nel Mondo): mobilità costante fatta di reti, relazioni, partenze e ritorni

LUCCA\ aise\ - Quelli contenuti nel Rapporto Italiani nel Mondo 2025, presentato ieri a Roma dalla Fondazione Migrantes, sono “dati che ci ricordano che l’esperienza lucchese va oltre la fuga con talenti, cervello o braccia”, e “che con la sua lunga storia di emigrazione, continua a parlare al presente, non più come partenza definitiva, ma come forma di mobilità costante, che costruisce reti, relazioni, partenze e ritorni, anche se la circolarità del fenomeno è un obiettivo ancora lontano dall’essere conseguito”.
A dirlo è stata Ilaria Del Bianco, Presidente dell'associazione “Lucchesi nel Mondo”, che ha aggiunto come da queste esperienze migratorie, “del passato e del presente”, l’Associazione ha intenzione di “continuare a lavorare affinché diventino una risorsa per il futuro del nostro territorio”.
In Toscana, ha spiegato anche Del Bianco, il quadro regionale aiuta a comprendere la portata del fenomeno: i dati relativi agli elettori toscani all’estero raccolti in vista delle regionali 2025 indicano circa 203.000 cittadini residenti fuori regione, un numero che, pur non coincidente con il totale AIRE, riflette la consistenza della comunità toscana nel mondo. Di questi, circa un quarto proviene dalla provincia di Lucca, a conferma del peso storico e attuale dell’emigrazione lucchese e della vitalità dei legami con il territorio d’origine. La Toscana si colloca nella macro-area del Centro-Nord, dove la mobilità in uscita proviene soprattutto dalle aree interne e periferiche, e il Centro Italia nel suo complesso rappresenta circa un milione di iscritti AIRE, pari al 15,7% del totale nazionale, con la Toscana che contribuisce in modo rilevante, mantenendo la destinazione europea come scelta prevalente, coerente con il dato nazionale e con una mobilità di prossimità legata a studio, lavoro e nuove opportunità di vita.
Il tema dell’emigrazione italiana, storica e contemporanea, e del legame tra le comunità all’estero e la terra d’origine, rappresenta uno degli ambiti centrali dell’attività dell’associazione, che a quanto spiegato dalla sua Presidente, da anni intrattiene un rapporto di collaborazione solido e costante con la Fondazione Migrantes. Nel tempo, la Lucchesi nel Mondo ha promosso infatti numerose presentazioni del Rapporto, alle quali è spesso intervenuta Delfina Licata, curatrice e anima della pubblicazione, offrendo al pubblico lucchese la possibilità di confrontarsi con analisi sempre nuove e stimolanti in un territorio dove l’esperienza migratoria ha lasciato un’impronta profonda.
Del Bianco e l’associazione Lucchesi nel Mondo hanno quindi rinnovato il proprio impegno nel “mantenere e rafforzare i rapporti con le comunità lucchesi e toscane all’estero, promuovendo la memoria dell’emigrazione, la valorizzazione delle eccellenze culturali e artistiche del territorio e il riconoscimento del contributo che gli emigrati di ieri e di oggi continuano a offrire alla Lucchesia e alla Toscana”. (aise)