Echi del passato: a Caramanico Terme rievocazione storica per i compaesani nel mondo

PESCARA\ aise\ - Caramanico Terme, in provincia di Pescara, si prepara a ospitare il prossimo 2 novembre un evento di grande rilievo: “Echi del Passato: Rievocazione Storica di Caramanico Terme – 2024 – Anno delle Radici Italiane nel Mondo”, organizzato dall’Amministrazione comunale, con il Sindaco Franco Parone. La manifestazione, dedicata ai compaesani nel mondo, riflette l’apertura e la vocazione turistica di questo borgo montano che, pur legato alle sue tradizioni, guarda con interesse e accoglienza oltre i propri confini.
Alle ore 15.00, nella sala consiliare, si terrà il convegno “Brigantaggio e Miseria nei territori della Maiella”, moderato da Rita Silvaggi. Il programma include interventi di esperti come Giuglio Tatasciore, che esplorerà l’immaginario romantico dei “Briganti d’Italia”, e Maurizio Monaco, che illustrerà il suggestivo Sentiero dei Briganti nel Parco della Maiella. Tra i relatori Nunzio Mezzanotte e Simone Angelucci, che tratteranno storie e vicende della società caramanichese dell’Ottocento.
All'evento sarà presente Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Alla conferenza parteciperà anche Maximiliano Manzo, Coordinatore Regione Abruzzo del Progetto PNRR Turismo delle Radici, a sottolineare l’importanza del legame con le origini, oltre che una delegazione dell’associazione La Visceglia, che gestisce il progetto ITALEA Abruzzo, attiva nella valorizzazione della storia e della cultura della regione.
Alle ore 18:00, le vie del centro storico ospiteranno una rievocazione narrata e cantata, un viaggio tra storie sui briganti della Maiella che riporterà il pubblico indietro nel tempo. La serata si concluderà con una cena a tema presso il Convento delle Clarisse, per immergersi nei sapori locali e condividere le atmosfere autentiche del borgo.
Questo evento rappresenta non solo un’occasione per rivivere il passato, ma anche un ponte tra Caramanico Terme e chi, pur lontano, mantiene vive le proprie radici italiane. (aise)