I friulani in Francia promuovono le Dolomiti grazie al libro di Cristina Noacco

LIONE\ aise\ - Si è parlato friulano nei dintorni di Chamonix, all’ombra del tetto d’Europa: Cristina Noacco, poetessa, scrittrice, docente di Letteratura francese del Medioevo all'università di Tolosa, sabato scorso all’International Mountain Book Festival di Passy ha presentato il suo libro “Dolomites-Les voies du sublimes”.
Le Tre Cime di Lavaredo e la cultura friulana sono state largamente evocate.
Il Fogolar Furlan di Lione ha avuto l’onore di essere accanto a Cristina Noacco durante la diffusione del suo splendido video, “Les Dolomites”, che ha raccolto gli applausi di un folto pubblico internazionale ed attento, che ha così scoperto che le Dolomiti sono anche friulane.
Cristina Noacco è perfettamente bilingue, anzi poliglotta, come molti friulani nel mondo.
Certo, su questo lato francese del Monte Bianco abbiamo già il Pilier Giusto Gervasutti, friulano come l’immenso Riccardo Cassin, maestro di famosissimi alpinisti francesi.
Con Cristina Noacco, abbiamo evocato queste presenze “friulane” sotto il Monte Bianco, lo abbiamo fatto parlando in marilenghe, suscitando la curiosità dei presenti, come fossimo dinosauri sopravvissuti all’invasione dell’inglese.
Noacco insegna a Tolosa, non lontano dal luogo di nascita del Beato Bertrando, quello che ci ha lasciato in eredità la bandiera del Friuli. Se i segnali del destino non mentono, Cristina Noacco è un nostro alfiere d’eccezione che, con la sua presenza, porta le Dolomiti ed il Friuli ad alto livello internazionale. Noi friulani di Lione ne siamo fierissimi. (danilo vezzio*\aise)
* Presidente Fogolar di Lyon