I Veneti in Argentina visitano l’Abm: pronti nuovi progetti
BELLUNO\ aise\ - Si è svolta venerdì scorso, 24 ottobre, presso la sede dell'Associazione Bellunesi nel Mondo (Abm), la visita di Matias Muzzólon, consultore veneto e rappresentante del Comitato delle Associazioni Venete in Argentina (Cava). A riceverlo sono stati la consigliera Abm, Ernestina Dalla Corte Lucio, e il direttore dell'associazione, Marco Crepaz.
L’incontro è stato occasione di dialogo e confronto su una serie di progetti futuri, che mirano a portare benefici concreti alla provincia di Belluno. Tra i temi al centro della discussione, uno dei più sentiti è la lotta allo spopolamento delle aree montane e la carenza di forza lavoro in specifici settori lavorativi, problematiche che incidono in maniera significativa sul tessuto socioeconomico locale.
Muzzólon, impegnato da tempo nel rappresentare gli interessi delle comunità venete in Argentina, ha espresso la volontà di collaborare in maniera attiva con Abm per sviluppare iniziative che, nei prossimi mesi, potrebbero dare impulso allo sviluppo del territorio bellunese, creando opportunità di crescita e sostenibilità per le nuove generazioni.
"Il legame tra la comunità veneta in Italia e quella in Argentina resta forte e vivo, e la nostra missione è fare in modo che tale connessione porti risultati positivi per entrambe le parti", ha dichiarato Muzzólon a margine dell'incontro.
In particolare, le nuove iniziative mirano a favorire il ritorno di giovani e professionisti che, attratti da opportunità professionali e sociali, potrebbero riportare competenze ed energie nel territorio bellunese. Tra le proposte emerse vi sono incentivi per chi decide di trasferirsi in montagna, programmi di formazione per settori strategici e la creazione di reti internazionali di supporto per l’inserimento professionale.
Per Abm, l'incontro rappresenta un passo importante verso la concretizzazione di una visione che valorizzi le radici e l'identità bellunese, senza rinunciare a uno sguardo aperto e propositivo verso il futuro. L'associazione continua così la sua missione di collegamento tra i bellunesi nel mondo, cercando soluzioni innovative che possano invertire le attuali tendenze di spopolamento e ridare vitalità al territorio.
I prossimi mesi saranno cruciali per trasformare le idee discusse in azioni concrete. (aise)