La famiglia di Teddy De Cia protagonista di "Qui ABM" su Radio ABM

BELLUNO\ aise\ - Una nuova puntata di "Qui ABM", la rubrica di approfondimento trasmessa dalla webradio dell'Associazione Bellunesi nel Mondo, andrà in onda domenica 5 gennaio alle ore 15.30 (ora italiana). Al centro dell’episodio ci sarà la storia della famiglia di Teddy De Cia, consigliere della Famiglia Bellunese di Zurigo e rappresentante di una delle tante realtà che incarnano il percorso di vita degli emigranti bellunesi.
“Teddy De Cia, nato in Svizzera da genitori bellunesi emigrati, rappresenta un esempio di resilienza e radicamento culturale”, riporta l’Abm. “La sua infanzia è stata segnata dalla prematura scomparsa del padre, un evento che ha spinto Teddy e sua madre a fare ritorno a Sovramonte, il paese d'origine della famiglia. Lì, Teddy è cresciuto circondato dall'affetto della comunità locale e dai valori della sua terra natale. A 28 anni, però, Teddy ha scelto di intraprendere nuovamente la strada dell'emigrazione, tornando in Svizzera per ripartire da zero, anche dal punto di vista professionale. Grazie al suo impegno e alla sua determinazione, oggi è titolare di un'azienda di impianti elettrici e ha costruito una famiglia solida insieme alla moglie Maria e ai figli Sofia e Diego. Nonostante il successo raggiunto, il legame con Sovramonte non si è mai spezzato. Teddy nutre infatti il sogno di ritornare un giorno a Belluno, una volta raggiunta l'età della pensione”.
Ai microfoni di Radio ABM, oltre a Teddy, interverranno anche sua moglie Maria e i figli Sofia e Diego: “una testimonianza corale – sottolinea l’Abm – che offrirà agli ascoltatori uno spaccato autentico di vita familiare e della doppia identità culturale che caratterizza molte famiglie di emigranti. Durante la puntata, Teddy racconterà i sacrifici e le sfide affrontate, ma anche le soddisfazioni che lo hanno portato a sentirsi parte integrante di due realtà: quella svizzera e quella bellunese. Sarà inoltre un’occasione per ascoltare le voci di Sofia e Diego, che parleranno delle loro esperienze come figli di emigranti e delle prospettive per il futuro”. (aise)