La Fondazione Insigniti OMRI incontra la Società dei Membri della Legione d’Onore a Bruxelles

BRUXELLES\ aise\ - La Sezione di Bruxelles della Società dei Membri della Legione d’Onore, massimo ordine onorifico della Repubblica francese, ha tenuto ieri, 17 ottobre, nella capitale belga una cena di gala in onore del suo Presidente, l’Ammiraglio Alain Coldefy, preceduto da un ricevimento presso la residenza dell’Ambasciatore di Francia in Belgio, Xavier Lapeyre de Cabanes. Tra gli invitati, il Generale (in c.a.) della Guardia di Finanza, Alessandro Butticé, Commendatore OMRI e Presidente del Comitato internazionale della Fondazione Insigniti OMRI (Ordine al Merito della Repubblica Italiana), che ha portato i saluti del Presidente nazionale della Fondazione Insigniti OMRI, Prefetto Francesco Tagliente, Cavaliere di Gran Croce OMRI, e di tutta la Fondazione. Saluti che sono stati ricambiati con grande cordialità dall’Ammiraglio Coldefy.
Nel corso della cena di gala tenutasi presso il prestigioso Cercle Royal Gaulois - artistique et littéraire, in onore della Société de la Légion d’Honneur, il Generale Butticé ha avuto inoltre l’opportunità di presentare gli scopi e le missioni della neocostituita Fondazione italiana, sottolineando le somiglianze con quelli della Société francese.
L’incontro, caratterizzato da uno spirito di condivisione dei comuni valori europei, ha gettato le basi per una possibile futura collaborazione tra i due enti, che promuovono i valori repubblicani nei rispettivi Paesi e si avvalgono del contributo personale di insigniti dei due massimi ordini nazionali.
La Società dei Membri della Legione d’Onore, nasce nel Primo dopo guerra, dopo che molti militari di truppa, attraverso singoli atti di coraggio avevano ricevuto la croce della Legione d'Onore. Essi costituirono la grande massa delle 175.000 decorazioni militari registrate. Purtroppo, molti di loro caddero presto nell'indigenza e talvolta nella miseria. Fu allora che nel 1921 fu creata la Società di Mutuo Soccorso dei Membri della Legione d'Onore.
Questa associazione, animata da uno spirito di solidarietà, permise ai membri più privilegiati della Legione d'Onore di contribuire ai bisogni dei più indigenti attraverso i loro contributi, donazioni e persino lasciti.
Se la missione originaria di mutuo soccorso rimane attuale, la SMLH ha ritenuto legittimo ampliarne la portata in una società in cui la ricerca del senso delle proprie azioni è sempre più forte, di fronte a punti di riferimento che tendono a confondersi, con legami sociali che sembrano sempre più indeboliti.
Nel 2012, la SMLH ha modificato il proprio statuto per adattarlo maggiormente al bisogno di solidarietà della società. I volontari del SMLH sono quindi liberi di sostenere e avviare progetti di solidarietà e di mutuo soccorso a favore dei loro concittadini, giovani e anziani, indipendentemente dal fatto che siano stati insigniti o meno della Legione d'Onore.
La SMLH riunisce oggi i talenti e le energie dei suoi volontari, e si adopera per preservare e rafforzare la solidarietà intergenerazionale, cemento della Società e del suo futuro.
Le missioni della Società dei Membri della Legione d'Onore sono definite nel suo statuto, e si basano su tre pilastri.
Il primo, è quello di contribuire al prestigio dell'Ordine Nazionale della Legione d'Onore e promuovere i valori e la cultura della Francia in patria e all'estero.
Il secondo, quello di promuovere nella società francese i valori incarnati dalla Legione d'Onore e contribuire allo sviluppo dello spirito civico e patriottico, in particolare attraverso attività educative per i giovani.
Il terzo, infine è quello di partecipare ad attività o azioni di solidarietà nazionale, rafforzando i legami di aiuto reciproco tra i membri.
Nel 2018 la Societé ha adottato un progetto associativo (SMLH 2030), organizzando le sue missioni in modo più preciso intorno alla solidarietà intergenerazionale.
Tutti i principi fondatori della Società affondano le radici nella legge istitutiva dell’Ordine, creato il 29 Fiorile Anno X (19 maggio 1802): "Ogni individuo ammesso alla Legione giurerà, sul suo onore, di dedicarsi al servizio della Repubblica, alla conservazione del suo territorio nella sua integrità, alla difesa del suo governo, delle sue leggi e delle proprietà che esse hanno consacrato; di combattere, con tutti i mezzi che la giustizia, la ragione e le leggi autorizzano, ogni impresa che tenda a ristabilire il regime feudale, a riprodurre i titoli e le qualità che ne erano l'attributo; infine, di contribuire con tutto il suo potere al mantenimento della libertà e dell'uguaglianza".
Da segnalare infine la riconoscenza, concreta, che la Repubblica Francese mostra agli insigniti del suo massimo ordine. Ad esempio, quella di mettere a disposizione delle loro discendenti una Maison d’Education de la Légion d’Honneur. Istituzione educativa femminile della Legione, riservata unicamente alle discendenti, fino alla terza generazione, dei decorati.
Nella Francia di "uguaglianza, libertà e fratellanza", le figlie, le nipoti e persino le pronipoti dei decorati sono le uniche ragazze ad avere diritto a concorrere per l’ammissione ad uno dei collegi e delle scuole più prestigiosi di Francia. Dove possono frequentare, a spese dello Stato, le medie superiori ed i primi due anni della formazione universitaria. Come ennesima conferma di quanto la Repubblica Francese sia riconoscente ai suoi benemeriti, militari e civili (oggi tre quarti degli insigniti), oltre il termine della loro stessa vita.
A dimostrazione del livello generale della dirigenza della SMLH, la sua sezione belga è presieduta dal Barone Francis Paul Eudore Delpérée, politico e accademico belga, celebre docente emerito di Diritto costituzionale all’Università Cattolica di Lovanio. Mentre il suo Segretario Generale è l’attuale Presidente onorario del Cercle Gaulois, dove i legionari normalmente si riuniscono, e cioè il celebre Avvocato belga Geoffroy Generet. (aise)