Missionari in Paraguay: il cordoglio dell’Abm per la scomparsa di Padre Aldo Trento

BELLUNO\ aise\ - La diocesi di Belluno-Feltre ha comunicato che nel primo pomeriggio di venerdì, 20 dicembre, padre Aldo Trento è morto ad Asunción, in Paraguay. A rilanciare la notizia è l’Associazione dei Bellunesi nel Mondo che ha espresso il suo cordoglio tramite il presidente Oscar De Bona.
Nato a Faller di Sovramonte il 12 gennaio 1947, padre Aldo aveva abbracciato la vocazione religiosa nella congregazione dei padri Canossiani. Per molti anni aveva svolto il servizio di insegnante di religione presso il liceo di Feltre, lasciando un’impronta significativa nella comunità locale.
Nel 1989, aderendo alla Fraternità San Carlo, decise di partire come missionario per il Paraguay, dove dedicò la sua vita ai più bisognosi. Grazie al suo instancabile impegno, fece costruire una scuola elementare, una clinica per malati terminali, una casa per ragazze madri, un’azienda agricola che impiega malati di Aids non terminali, due piccole case per bambini orfani e una casa per anziani. La sua opera sociale ha segnato profondamente il territorio, offrendo speranza e dignità a migliaia di persone.
“Ricordo con particolare commozione la figura di padre Aldo Trento. Nel periodo in cui ero assessore regionale del Veneto per i flussi migratori, ho avuto la fortuna di conoscerlo visitando Asunción, capitale del Paraguay, e il complesso quartiere che aveva realizzato”, annota Oscar De Bona. “Si trattava di un insieme di edifici comprensivi di scuole, ospedale, chiesa, casa di riposo, asilo e strutture per il recupero delle persone abbandonate per strada. Ho avuto modo di conoscerlo accompagnando anche il fratello Guido Trento, che in quegli anni era consigliere regionale del Veneto. Ricordo due giorni pieni di emozioni, sentimenti e umanità. Mi colpiva il suo continuo peregrinare da un fabbricato all'altro, da una sezione del complesso edilizio all’altra, e ogni giorno mi diceva che c’era un funerale”.
“Ho visitato anche i malati terminali nel reparto, che era un fiore all’occhiello per tutto il Paraguay. Padre Aldo – ricorda il presidente dell’Abm – mi raccontava che quando arrivavano presidenti o altre autorità di stati stranieri, le autorità paraguaiane portavano a visitare questo complesso. Un intero quartiere di Asunción, realizzato grazie alla sua tenacia, alla sua costanza e alla forte convinzione di costruire queste strutture per le persone che ne avevano più bisogno. Sono state 48 ore che ricorderò sempre e che porterò sempre con me. Mi rattrista molto questa notizia della perdita di questo grande sacerdote. Sono vicino ai suoi familiari e farò il possibile per essere presente domenica alla Santa Messa in ricordo di questo bellunese che si è veramente distinto in Italia e nel mondo”. (aise)