Pordenone: 4 italo-discendenti visitano i luoghi di origine dei loro avi durante il Trofeo CONI

PORDENONE\ aise\ - Pordenone ha accolto nelle scorse ore gli atleti e le atlete presenti in città per partecipare al Trofeo CONI. Fra questi, 4 ragazzi italo-discendenti che tramite il progetto “Turismo delle Radici” hanno preso l’occasione del viaggio in Italia per visitare i luoghi di origine dei loro avi: il brasiliano Yuri Lopes Dos Reis (2012), i cui trisavoli erano di Pordenone, e gli australiani Alessio Formica (2012) il cui nonno era di Cividale, Massimilliano Vincent (2012) e Bianca Danieletto (2013), il cui nonno era di Trieste.
Ad accoglierli in Loggia l’Assessore agli affari generali, Walter De Bortoli, il presidente di Efasce, Angioletto Tubaro, insieme alla segretaria, Claudia Viol, la presidente del Consorzio Pordenone Turismo, Giovanna Santin, e la coordinatrice regionale di Italea FVG, Cristina Lambiase.
“Portate ai vostri genitori i saluti della nostra città – ha affermato l’assessore De Bortoli – spiegando ai ragazzi che Pordenone sarà Capitale italiana della cultura 2027. L’aver preso parte ad un evento sportivo internazionale così enorme come quello di Lignano, è stata l’occasione propizia per voi per visitare i luoghi più significativi del Friuli Venezia Giulia. Lo sport è quindi stato tramite per riscoprire i legami con le vostre origini, che vi auguro di portare sempre nel cuore! Tre cose sono veramente importanti nella vita – ha concluso De Bortoli: la famiglia, gli insegnanti o i vostri allenatori e lo studio, che vi renderà persone colte e responsabili”.
A tutti i ragazzi sono stati consegnati alcuni gadget e una piantina della città, ricordo di Pordenone e, per i 4 “italo-discendenti”, simbolo di un legame tangibile con le loro radici e la storia della loro famiglia. Accompagnati poi ad ammirare i palazzi dipinti di Corso Vittorio Emanuele, i ragazzi hanno visitato l’ex convento di San Francesco, luogo culturale di primaria importanza per la cultura in città. (aise)