Riunito ad Ausburg il Consiglio delle ACLI Baviera
AUSBURG\ aise\ - Sabato scorso, 9 novembre, si è riunito nei locali della Missione Cattolica Italiana di Augsburg il Consiglio-Consulta della Presidenza Regionale delle ACLI Baviera.
Numerosi e particolarmente importanti i temi all'ordine del giorno, anticipati nella lettera di convocazione inviata con altri documenti ai consiglieri nei giorni precedenti dal presidente delle ACLI Baviera, Carmine Macaluso.
Presenti, insieme allo stesso Macaluso, che è anche presidente del Circolo ACLI di Kaufbeuren: il presidente del Circolo ACLI di Kempten, nonché vicepresidente vicario delle ACLI Baviera, Fernando A. Grasso; la vicepresidente dello stesso Circolo, Emma Marando; il presidente del Circolo ACLI di Karlsfeld, Mauro Sansone; il presidente emerito delle ACLI Baviera dello stesso Circolo, Giuseppe Rende. Hanno partecipato inoltre i consiglieri: Pasquale Bibbò, vicepresidente del Circolo ACLI di Kaufbeutren; Gisella Brasseler Lain e Barbara Eberle dello stesso Circolo; il presidente del Circolo ACLI di Augsburg, Francesco del Libano, che, con l'insegnante, Patrizia Mariotti, segretaria dello stesso circolo, ha fatto gli onori di casa, accogliendo i convenuti con Brezel e altri spuntini, corroborante caffè e varie bibite. Presenti infine le operatrici sociali del Patronato ACLI di Monaco Michela Boraso e Anna Sforza. Assenti invece i consiglieri del Circolo di Holzkirchen per motivi di lavoro.
Dopo un breve momento spirituale diretto da Grasso e i saluti e il discorso di apertura, il presidente Macaluso ha illustrato i temi all'ordine del giorno, a partire dai dati sul tesseramento degli ultimi dieci anni, dai quali emerge inequivocabilmente il sensibile calo del numero dei tesserati. Nella tabella delle quote rimanenti ai vari circoli, quelle spettanti alle ACLI Baviera e alle ACLI Germania, è risultata ancora più evidente una vistosa disparità proporzionale fra le tre percentuali. Una situazione già nota e discussa in occasione delle ultime riunioni del Consiglio Nazionale delle ACLI Germania e che si riproporrà, di sicuro, al prossimo incontro a Stoccarda, previsto per il 23 di novembre. Una questione legata anche - e strettamente dipendente - dai rapporti con il KAB e dalle spese generali della Presidenza delle ACLI Germania.
Prima di una breve pausa, si è discusso dell'attuale situazione dei Patronati e in particolare quello di Monaco, presentata esaurientemente dalla nuova responsabile Boraso, che ha preso il posto occupato precedentemente dall'operatore Baltolu. Sia Boraso sia la sua collega Sforza hanno anche risposto dettagliatamente a varie richieste di chiarimenti, tra cui quelle della signora Mariotti riguardanti la chiusura della sede del Patronato di Augsburg dove si trova persino la sede della Deutsche Rentenversicherung. Mariotti ha parlato anche della difficoltà di comunicare con i connazionali non essendoci un ufficio dove riceverli, né tanto meno un corrispondente consolare, che è stato richiesto all'Amministrazione Consolare più volte.
Sempre Boraso ha esortato i consiglieri presenti a ricordare ai propri soci e ai connazionali di non ignorare i formulari sull'esistenza in vita inviati periodicamente dalla Citibank, allo scopo di evitare interruzioni di accredito della pensione.
Subito dopo la pausa, hanno avuto luogo le presentazioni dei vari circoli: Del Libano, parlando del suo circolo e illustrandone le attività, ha chiarito che esse sono legate soprattutto alla collaborazione con la Missione Cattolica Italiana, retta da padre Bruno Zuchowski e all'assistenza diretta dei connazionali che ne fanno richiesta. E così pure il Circolo di Kempten, ha continuato Grasso, anche come membro del Consiglio Pastorale di cui fanno parte diversi soci ACLI, collabora attivamente con la Missione Cattolica Italiana, partecipando a diverse attività annuali, come il tesseramento in occasione della Festa della Mamma, e in altre occasioni. Grasso, nelle vesti di presidente del Circolo locale, di corrispondente consolare, collaboratore locale del Patronato di Monaco e come socio del KAB circoscrizionale, riceve e assiste i connazionali cinque volte al mese nel suo ufficio multifunzionale nei locali del KAB, il cui segretario circoscrizionale Wolfgang Seidler, il presidente Manfred Stick e signora Margarethe sono anche soci del Circolo ACLI di Kempten. Grasso è reperibile 24 ore su 24 per mezzo di una deviazione del numero telefonico del suo ufficio a uno dei suoi numeri fissi privati. E, come in altre occasioni, accennando al suo primo contatto con le ACLI, non ha mancato di testimoniare di aver partecipato, nei lontani anni Cinquanta, a una colonia estiva marina delle ACLI e di vivere un mese al mare, che vedeva per la prima volta.
È stata poi la volta di Macaluso, che ha illustrato poi le attività del Circolo di Kaufbeuren, tra cui l'assistenza settimanale ai connazionali, parlando delle partecipazioni a diversi eventi (Giochi della Gioventù, squadre sportive, colonie estive in collaborazione con il Comites, per il quale le ACLI, Rende e lui stesso molto si sono impegnati e per cui vorrebbero ancora adoperarsi) e organizzazioni a livello locale e regionale e non mancando di accennare al gruppo Folk-ACLI, fondato ben trentacinque anni fa e che, dopo numerose presenze in Germania e in Europa, si esibirà nuovamente a Kempten il prossimo 24 novembre.
Accennando allo storico Circolo ACLI di Monaco che anni fa si appoggiava alla Sede del Patronato, Macaluso ha invitato Boraso e Sforza a verificare la possibilità di farlo rinascere.
Parlando poi delle finalità delle ACLI non ha fatto che ricordare la missione dell’organizzazione: fedeltà alla Chiesa, impegno per il bene della società, difesa dei diritti e osservanza per degli altrettanto necessari doveri, per una pace sociale duratura in base all'insegnamento della Chiesa, con l'auspicio di un maggior coinvolgimento delle Diocesi.
Il presidente ha concluso il suo intervento principale, ricordando l'analisi da lui fatta sulla situazione scolastica in Baviera, indagine pubblicata nel Forum del sito delle ACLI Baviera, per la quale – ha anticipato, chiedendone l'approvazione – solleciterà un incontro bilaterale con il console generale d'Italia in Baviera, Sergio Maffettone.
Intervenendo per ultimo per il Circolo di Karlsfeld, Sansone si è dichiarato soddisfatto dell'incremento del numero dei soci e, coadiuvato da Rende, ha parlato delle numerose attività organizzate anche con la collaborazione dell'Amministrazione comunale: sfilate, eventi, castagnata, feste... Purtroppo ancora inesistente, sebbene desiderata, invece la collaborazione con la Missione Cattolica e con il corrispondente consolare locali, ha lamentato Sansone.
Il Consiglio ha infine affrontato gli ultimi punti all'ordine del giorno, come il programma in vista della partecipazione al Consiglio Nazionale delle ACLI Germania a Stoccarda e il bilancio amministrativo delle ACLI Baviera. (f.g.\aise)