Su Rai Italia una nuova puntata di “Cristianità”

ROMA\ aise\ - Due gli argomenti di “Cristianità” per una sola festa, quella degli italiani, un popolo con una sua identità, unito dalla lingua italiana, dalla millenaria cultura, dalla fede e da intramontabili tradizioni popolari laiche e religiose. Domenica 22 giugno per la chiesa è la festa del Corpus Domini ed è anche il Giubileo dei Governanti. Con gli ospiti del programma di Rai Italia si parla dell’importanza della Messa nella vita dei credenti, del valore del corpo, strumento e immagine della grandezza di Dio, del corpo nei media in generale, nei social media e della forza comunicativa delle immagini. E ancora delle tradizionali infiorate e delle processioni cittadine in onore dell’Eucaristia che si tramandano di generazione in generazione. E ancora: il compito dei CGIE, i Consigli Generali degli Italiani all’Estero e il ruolo dei Governanti che a vario titolo sono a servizio degli italiani all’estero.
Questi i temi della puntata di domani del programma televisivo di Rai Offerta Estero realizzato e condotto da suor Myriam Castelli in onda sui canali di Rai Italia in diretta dalle ore 10,15 alle ore 12,20 dagli studi Rai di Saxa Rubra in Roma.
Primo ospite della puntata il Card. Francesco Coccopalmerio, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, che parla della storia della festa del Corpus Domini che risale al 1264, istituita dopo il primo miracolo eucaristico avvenuto a Bolsena e poi custodito a Orvieto. Sua Eminenza spiega il valore della religiosità popolare, delle processioni per le strade e delle infiorate in onore del Corpus Domini. E ancora: si parla dei miracoli eucaristici, dell’importanza della Messa domenicale come fonte e culmine della vita cristiana, sorgente di energia spirituale, di salvezza e di pace per l’umanità in conflitto. Una riflessione anche sul Giubileo dei governanti che rinnovano l’adesione di fede a Dio in questo Giubileo della speranza.
Accanto al Cardinale c’è Martin Brook, già Console Generale d’Italia a Rosario in Argentina, che parla delle comunità italiane in Argentina, della lingua italiana come fattore identitario e fondante delle comunità italiane all’estero, della ricchezza umana, esperienziale, culturale ed economica che l’emigrazione italiana porta con sé.
L’altro ospite è Mariano Gazzola, vice-segretario del CGIE (Consiglio Generale degli italiani all’estero) che parla dell’assemblea plenaria svolta a Roma con i rappresentanti di tutte le Nazioni nelle quali vivono e operano gli italiani nel mondo. Una riflessione anche sul possibile viaggio del Papa in Argentina e in Sud-America.
Tra gli ospiti anche Aniello Gargiulo, consigliere del CGIE del Cile che parla delle attese degli italiani nel mondo e dei temi portanti che toccano le radici italiane di chi continua a tenere i ponti aperti con l’Italia, proprio Paese d’origine. Gargiulo parla anche del ritorno delle manifestazioni popolari della fede, in particolare delle processioni, dei canti corali della fede riproposti dalle corali giovanili delle comunità italiane nel mondo.
Con gli ospiti, a partire dal “Corpus Christi” si parla anche del valore del corpo nella società odierna, strumento e immagine della grandezza di Dio, del corpo nei media, delle deformazioni del costume, del passaggio dalla banalizzazione alla bellezza armonica, dalla superficialità all’interiorità.
Al centro del programma la S. Messa che viene celebrata nella Chiesa di Cassano allo Jonio in provincia di Cosenza. A mezzogiorno la preghiera del Papa all’Angelus e nel pomeriggio processione del Corpus Domini da Basilica S. Giovanni in Laterano a Santa Maria Maggiore.
La puntata è arricchita dalle notizie sull'attività del Papa e della Santa Sede, e da vari servizi. Tra questi l’incontro del Papa con la Fondazione Bartolucci in occasione del 500.mo anniversario della nascita di Pierluigi da Palestrina, uno dei più grandi compositori italiani, che ha contribuito alla promozione della musica sacra con le sue composizioni, solenni e austere, ispirate al canto gregoriano, capaci di unire strettamente musica e liturgia. (aise)