Talenti italiani nel mondo nel volume “Icone” di Marilisa Bombi edito dalla Clape

ROMA\ aise\ - Storie di donne che si sono fatte valere nel mondo: nate in Italia e che si sono affermate all’estero nel campo artistico, sociale, letterario e giornalistico. L’associazione Clape nel Mondo ha presentato il volume “Icone” che, curato da Marilisa Bombi, ripercorre le vicende di alcuni dei talenti più famosi del Novecento, ma anche i successi poco noti di personalità ancora viventi che hanno alle spalle carriere di valore.
Come quella di Marta Sgubin che, partita da un piccolo paese del Friuli, si prese cura di Caroline e John John Kennedy e di cui viene riproposta l’esperienza. Tanti i ritratti significativi del prezioso volume: da Pierina Emma Brazzà Cergneu, nell’avventurosa vicenda in sostegno ai lavoratori che costruirono la Transiberiana, ad Alida Valli, l’antidiva che da Pola trionfò Hollywood, Luisa Bacichi, triestina nella Buenos Aires nel primo dopoguerra, a Leonor Fini, grandissima artista ecclettica, a Lyduska, la contessa de Nordis-Hornik, a Tina Modotti, fra arte e rivoluzione.
Il libro si dilunga anche nella riflessione sui luoghi della memoria, quelli del confine del Friuli Venezia Giulia dove si sono incrociate culture diverse e esperienze intellettuali che si sono dispiegate nella mitteleuropa e spesso nei continenti più lontani. “Solo attraverso la lente della storia - osserva Marilisa Bombi nella presentazione del libro - è possibile davvero penetrare nel groviglio delle epoche passate in modo da illuminare la comprensione del nostro presente”. (aise)