60 di “Bellunesi nel mondo”: una mostra e un libro nella sede Abm celebrano la rivista degli emigranti

BELLUNO\ aise\ - "Un giornale che riporti periodicamente agli emigranti la voce del loro paese, i nomi che essi conoscono e ricordano, l’eco delle tradizioni, alle quali si sentono attaccati e degli avvenimenti che li possono interessare. Un giornale nel quale essi vedano trattati i loro problemi e sul quale essi stessi possano scrivere, esprimersi, chiedere, scambiarsi impressioni e notizie". Era il 28 febbraio 1966 e poco più tardi di un mese dalla nascita dell’Associazione Emigranti Bellunesi usciva il primo numero della rivista "Bellunesi nel mondo". E per celebrare questo importante traguardo, l'Abm ha realizzato una mostra e un libro storico di approfondimento che verranno presentati il 31 dicembre alle 10.30 nella sede dell’Associazione, in via Cavour 3, a Belluno.
La rivista rappresentava e rappresenta ancora un ponte di carta pensato per collegare alla terra di origine le migliaia di uomini e donne che avevano lasciato e che continuavano a lasciare la provincia dolomitica. Nel settembre di quel primo anno, la rivista ne raggiungeva già più di ventunmila persone, in cinquantatré Paesi. Numeri destinati a crescere nel tempo, via via che l’attività dell’allora AEB (poi Associazione Bellunesi nel Mondo) andava espandendosi.
L’esposizione e il volume approfondiscono il cammino del mensile e il suo impegno su diversi fronti: portare notizie del Bellunese ai concittadini all’estero, tenendoli informati su ciò che accadeva a casa loro. Dare rilievo ai tanti bellunesi che, in Italia e all’estero, si facevano apprezzare per le loro doti e competenze, raggiungendo traguardi di grande spessore nei più svariati campi professionali. Prendere posizione su questioni di cruciale rilevanza per il territorio e per i suoi abitanti, stimolare dibattiti, sollevare domande, sollecitare interventi ed esortare istituzioni e decisori politici ad agire su temi che vedevano la provincia di Belluno direttamente o indirettamente coinvolta. Dare spazio a ciò che accadeva in giro per il pianeta, offrendo un punto di vista locale su questioni di carattere globale e di stretta attualità. Far conoscere a chi non li viveva in prima persona i problemi dell’essere separati dalla propria terra. Raccontare la vita dell’Associazione e dei suoi circoli, quelle Famiglie Bellunesi che, in Italia e all’estero, hanno sempre rappresentato le colonne sulle quali si è potuta reggere l’attività dell’AEB prima e dell’ABM poi.
La mostra e il volume saranno a disposizione del pubblico fino al 30 gennaio 2026, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, con ingresso libero. (aise)