Diaspora, sostenibilità e cultura: a Stoccarda la giornata della Federazione dei Circoli Sardi in Germania

BERLINO\ aise\ - La Federazione dei Circoli Sardi in Germania ha organizzato per sabato prossimo, 26 aprile, a Stoccarda, “Boghes e Ballos”, una giornata interamente dedicata alla cultura sarda, all’identità della diaspora e alla sostenibilità come strumento di sviluppo e dialogo tra territori.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Circolo Su Nuraghe di Stoccarda, si aprirà la mattina con l’Assemblea annuale della Federazione e proseguirà con la conferenza di presentazione del progetto internazionale “Gemellaggio e Sostenibilità”, promosso congiuntamente dalla Federazione dei Circoli Sardi in Svizzera, dal Circolo di Lucerna (capofila del progetto), e dal Circolo di Stoccarda.
La presentazione, in programma alle ore 10.00 presso il Kleiner Kursaal, offrirà uno spazio di riflessione e condivisione sulle sfide e opportunità del turismo sostenibile in Sardegna, e sul ruolo che le comunità sarde all’estero possono giocare come ambasciatrici attive del territorio.
Il progetto, finanziato nell’ambito di un bando della Regione Autonoma della Sardegna, prevede: Workshop formativi in Sardegna per la valorizzazione delle risorse locali e delle tradizioni culturali; Eventi culturali e promozionali in Svizzera, Germania e Sardegna; Interverranno rappresentanti delle associazioni promotrici, esperti di sostenibilità e cultura.
Nel pomeriggio, l’incontro proseguirà con momenti di condivisione e degustazione di piatti tipici sardi, mentre la serata folkloristica vedrà protagonista il gruppo “Boghes e Ballos”, che proporrà un repertorio musicale e canoro legato alla tradizione dell’isola.
L’evento si concluderà con una cena rustica e uno spazio informale di dialogo tra circoli e partecipanti.
“Questa giornata – afferma il Presidente della Federazione dei Circoli Sardi in Germania – sarà un’occasione unica per rinsaldare il senso di comunità, per promuovere la Sardegna come terra di bellezza, autenticità e rispetto per l’ambiente, e per costruire insieme un futuro più coeso e sostenibile.” (aise)