Longarone dà l’ultimo saluto ad Arrigo Galli, colonna dell’Associazione Bellunesi nel Mondo

BELLUNO\ aise\ - Lo scorso sabato, 5 aprile, la comunità di Longarone si è riunita nella chiesa monumentale di Santa Maria Immacolata per dare l’ultimo saluto ad Arrigo Galli, già presidente della Famiglia Ex Emigranti del Longaronese e figura cardine dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (Abm). Una cerimonia intensa, partecipata da numerosi rappresentanti delle Famiglie Ex Emigranti, dal direttivo dell’ABM con il presidente Oscar De Bona, dal sindaco Roberto Padrin e dal presidente onorario Gioachino Bratti.
Arrigo Galli è stato ricordato come uomo di ingegno, di profonda umanità e di instancabile impegno sociale e civile.
La figlia Elena, nel suo toccante intervento, ha sottolineato l’eredità di valori che il padre ha lasciato: “siamo qui per darci un arrivederci, non un addio. L’amore che hai donato a tutta la nostra famiglia ha solo cambiato la sua forma, non la sua energia che rimarrà ineguagliata. Da bravo ingegnere hai fatto della tua vita un vero progetto che di anno in anno ha sempre preso la sua forma e assunto la sostanza di quei valori e quelle radici che sempre hanno costituito il tessuto connettivo di tutta la tua vita: la famiglia, i figli, le associazioni, alle quali hai donato ben più della tua esperienza. Hai costruito molto, ma hai edificato tanto di più, nel vero senso che questa parola assume – ha sottolineato Elena Galli – ovvero indurre al bene attraverso il buon esempio e un retto comportamento, perché ogni tuo pensiero si è sempre tradotto in un’azione volenterosa, generosa e capace di donare valore aggiunto a tutte le persone che hai incontrato nella tua vita”.
Il sindaco Roberto Padrin ha voluto esprimere il cordoglio della comunità: “carissimo Arrigo, oggi siamo qui a salutarti in tantissimi, a salutare un uomo di grande spessore che ha i principi morali, un uomo dotato di forte determinazione che porteremo per sempre nei nostri cuori. Da parte mia e dell’amministrazione comunale di Longarone, di tutta la nostra comunità, ci stringiamo attorno alla famiglia, alla moglie Anna Maria, ai figli, alle loro famiglie, cresciuti nel solco del suo percorso. Posso dire, avendolo conosciuto – ha concluso Padrin – che è stato per la sua famiglia un pilastro e una trave, così come per la nostra comunità. Dopo il rientro in patria nel ’65, anche a seguito del disastro del Vajont, si è messo a disposizione della rinascita di Longarone. Di te voglio ricordare l’impegno: per la famiglia, nel lavoro, nella comunità, nel volontariato, con i Bellunesi nel mondo. Il tuo esempio è sempre stato nel solco del tuo impegno e noi ti ricorderemo per questo. E questo è molto. Grazie Arrigo”.
Commosso anche il ricordo di Gioachino Bratti, presidente onorario Abm,
che ha tracciato un profilo umano e professionale completo.
“Oscar De Bona mi ha incaricato di ricordare qui, a nome dell’Associazione, la figura dell’ingegnere Arrigo Galli, che tanto è stata importante e significativa nella vita della nostra Associazione. Ma qui io non mi sento solo rappresentante dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, ma anche cittadino di Longarone, collaboratore e soprattutto amico. La vita e l’opera dell’ingegnere Galli – ha proseguito Bratti - si possono tradurre in alcune parole costanti: la famiglia, Longarone, il lavoro, l’emigrazione, la solidarietà e il volontariato. Ricorderemo Arrigo per l’impegno nel ricostruire, per il suo attaccamento alla comunità e per il suo straordinario contributo alla memoria storica locale e all’Abm. Ti ricorderemo per i tuoi scritti, per le iniziative, per la tua guida ferma ma sempre generosa. Grazie, Arrigo, non ti dimenticheremo”.
Arrigo Galli è stato insignito nel 2023 del premio speciale “Barcelloni Corte – De Martin” per il suo impegno a favore dell’emigrazione bellunese. Con la sua scomparsa, Longarone e l’intera provincia perdono una voce autorevole, ma il suo esempio continuerà a vivere nelle opere, nei ricordi e nei progetti che ha saputo edificare con amore, passione e lungimiranza. (aise)