Rai Italia: la Giornata mondiale dei poveri a “Cristianità”
ROMA\ aise\ - Focus sul tema della povertà in tutte le sue declinazioni, nella domenica della “Giornata mondiale dei poveri” voluta fortemente dal Papa per una maggiore presa di coscienza della presenza dei poveri nelle nostre città e comunità. La Giornata prevede la S. Messa presieduta dal Papa e poi il pranzo di Papa Francesco con più di 1.300 bisognosi in Aula Paolo VI. Il motto di quest’anno è ripreso dal libro del Siracide: “La preghiera del povero sale fino a Dio”, una espressione che proviene dall’antico autore sacro Ben Sira, facilmente comprensibile. Il messaggio del Papa è stato pubblicato come sempre nella festa di Sant’Antonio da Padova il santo che donava il pane ai poveri. Di questo e di altro si parla nel programma televisivo “Cristianità” di Rai Offerta Estero, realizzato e condotto da suor Myriam Castelli in onda domani, domenica 17 novembre, sui canali di Rai Italia in diretta dalle ore 9,45 alle ore 12,20 dagli studi Rai di Saxa Rubra in Roma.
Si comincia con Monsignor Josè Manuel Del Rio Carrasco della Congregazione per il Culto divino, che spiega il senso della Giornata dei poveri istituita da Papa Francesco per porre al centro della cristianità il dovere dei battezzati di prendersi cura di chi è nel bisogno ed emarginato dalla società del benessere. Poi si analizza il rapporto tra ricchezza e povertà nella società consumistica e l'impegno ecclesiale per la cura dei poveri, dei malati, l'assistenza ai bisognosi. Si ricorda che per l’occasione in Piazza S. Pietro da una settimana è stato allestito l’ambulatorio “Madre della misericordia” aperto tutto il giorno, offerto dalla Croce Rossa per l’assistenza ai poveri.
Tra gli ospiti Silvia Guidi, giornalista dell’Osservatore Romano, che richiama l'attenzione sulla Giornata delle claustrali che si celebra il 21 novembre, festa della Presentazione di Maria al Tempio, la cui opera nascosta ma fondamentale è proprio quella della preghiera e della supplica per i bisogni della Chiesa e dell'umanità. Guidi ricostruisce anche la storia della Giornata dei poveri iniziata nel 2017 e spiega il gesto simbolico del Papa, che precede l’inizio della Messa, quello della benedizione di tredici chiavi in rappresentanza dei tredici Paesi nei quali la Famiglia Vincenziana che celebra il suo centenario, costruisce per il Giubileo 2025 case per i meno abbienti.
La terza ospite è Giusy Ferraina, giornalista eno-gastronomica che parla della “Settimana della cucina italiana nel mondo, del valore della condivisione e della convivialità rappresentato dalle comunità italiane all’estero, del cibo italiano con il marchio tricolore.
Poi si va a Kuala Lumpur in Malesia dove Rocco Papapietro della Federitaly promuove il “Made in Italy” e la cucina italiana nel mondo e testimonia la grande richiesta di prodotti italiani in tutti i continenti. Osserva che il cibo ha a che fare con i poveri perché ci obbliga a non sprecarlo e a provvedere anche a chi manca del necessario per vivere.
Al centro della puntata la Santa Messa presieduta da Papa Francesco nella Basilica Vaticana e a mezzogiorno dal Palazzo apostolico l’Angelus e la Benedizione del Papa.
Non mancano le notizie dell’attività del Papa e della Santa Sede in questa settimana, tra le quali spicca l’incontro con i membri del “Foyer Notre Dame” per le persone senza casa, l’udienza ai partecipanti al simposio “Uniservitate” per il Patto Educativo Globale e il nuovo assetto dell’Università Lateranense a guida prevalentemente dei laici.
Tra i servizi: la visita guidata secondo l’Intelligenza Artificiale all’interno della Basilica di San Pietro, e il premio 2024 a uno chef italiano. Non manca il commento al Vangelo di Monsignor Vincenzo Paglia, Gran Cancelliere della Pontificia Accademia per la vita. Una menzione alle feste mariane di Nostra Signora della Guardia, 20 novembre, e della Presentazione di Maria al Tempio. (aise)