“Si può fare sorridendo”: l’Abm presenta il libro di Italo Pierobon

BELLUNO\ aise\ - “Si può fare sorridendo. Un’esperienza d’incontro e condivisione con la gente e la realtà del Brasile dal 1968 al 1970” è il titolo del libro in cui Italo Pierobon ripercorre la propria attività di volontario a Macapà, nel Nord del Brasile.
Il volume sarà presentato sabato prossimo, 22 marzo, alle 16:00 nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo.
Oltre all’autore, che dialogherà con Augusto Modolo, della Famiglia Ex Emigranti di Ponte nelle Alpi, interverranno lo scrittore Antonio Bortoluzzi e Patrizia Burigo, presidente della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”.
Il libro
Il lavoro esplora le sfide della povertà e dell’ingiustizia sociale, ma anche la resilienza e il calore umano della popolazione brasiliana. Un’opera che mette in luce il valore dell’incontro interculturale, mostrando come il contatto diretto con una realtà diversa abbia trasformato profondamente il protagonista.
Il periodo trascorso in Brasile diventa infatti un’occasione di crescita, in cui aiutare significa anche imparare. Per cercare di fare la differenza attraverso l’impegno concreto e la condivisione autentica.
L’autore
Italo Pierobon, di Ponte nelle Alpi, è da sempre attivo nel sociale e coinvolto in diverse esperienze di volontariato, in ambito locale e internazionale. Ha partecipato come volontario ai lavori di completamento dell’Ospedale San Camillo di Macapà (Brasile) e come cooperante alla costruzione di un centro di formazione professionale ad Anizok (Guinea Equatoriale).
Nel corso degli anni ha collaborato, come responsabile tecnico, con la cooperativa angolana “Pace e Allegria” alla costruzione di un centro ortopedico nella città di Menongue Cuando Cubango (Angola).
Nell’ambito di un progetto dell’ONG INTERSOS ha contribuito a realizzare un altro centro ortopedico nella stessa città.
Ha collaborato con la ONG VIS (Volontariato Internazionale e Sviluppo) al completamento di un Centro per bambini malnutriti e di una Scuola di alfabetizzazione per adulti a Luanda (Angola). Sempre a Luanda, ha collaborato alla ristrutturazione di un centro antitubercolare, poi, con i Salesiani locali, alla realizzazone di alcune strutture per la catechesi e alfabetizzaione degli adulti.
A Lwena (Angola), si è impegnato nella costruzione di scuole elementari con nuove tecniche di costruzione BTC (blocchi di terra compattata).
Coordina i lavori per la realizzazione di ambulatori, laboratori analisi per H.I.V. e scuole elementari a Luanda (Angola).
Per l’Associazione Seniores Italia si occupa di un progetto per autocostruzione di case (Cooperativa Paz y Alegria) a Menongue – Cuando Cubango (Angola). Si è distinto nell’attività di sensibilizzazione ai problemi del terzo mondo anche nel territorio bellunese. (aise)