Su Rai Italia una nuova puntata di “Cristianità”

ROMA\ aise\ - La giornata del dialogo ebraico-cristiano, l’ecumenismo parola chiave del pontificato di Francesco, la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, la crescente persecuzione e il martirio dei cristiani nel mondo e l’ecumenismo del sangue, il rinnovamento interno della chiesa cattolica e il cammino di ricomposizione dell’unità tra le varie confessioni cristiane. Di questo e di altro ancora si parla nel programma televisivo “Cristianità” di Rai Offerta Estero, realizzato e condotto da suor Myriam Castelli in onda domani, domenica 19 gennaio, sui canali di Rai Italia in diretta dalle ore 10,15 alle ore 12,20 dagli studi Rai di Saxa Rubra in Roma.
Il primo ospite è Fra Alessandro Biasibetti, domenicano dell’Università Pontificia Angelicum, che ricorda le visite dei Papi in Sinagoga e la spinta ecumenica data da Papa Francesco anche attraverso i vari viaggi apostolici internazionali. Poi Fra Biasibetti riflette sul tema scelto per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che quest’anno si ispira al passo evangelico di Giovanni: “Credi tu questo?”
Il secondo ospite è Don Sergio Tapia Velasco, Rettore del Collegio ecclesiastico internazionale Sedes Sapientiae e docente nella facoltà di comunicazione dell’Università Santa Croce che ricorda i 1.700 anni del primo Concilio Ecumenico come occasione unica per riflettere e celebrare la fede comune dei cristiani e il Credo formulato in quel Concilio. Don Sergio parla della giornata del dialogo ebraico-cristiano alla luce degli eventi attuali e guarda al Giubileo della speranza alla luce dell’ecumenismo. E ancora si esplicita l’importanza del dialogo e del confronto con le varie confessioni cristiane soprattutto nelle terre di prima evangelizzazione dove operano i missionari che vedono la compresenza di numerose e antiche tradizioni religiose.
Il terzo ospite è Dorella Cianci, giornalista e scrittrice che, insieme a don Sergio Tapia, parla dell’importanza dell’uso dei mezzi di comunicazione per l’evangelizzazione. Poi si sofferma sull’importanza del giubileo del mondo della comunicazione in programma dal 24 al 26 gennaio, che vedrà migliaia di giornalisti giungere a Roma da tutto il mondo per attraversare la porta santa e ottenere il perdono che la Chiesa offre ai credenti in questo Anno di grazia e di riconciliazione.
Al centro la Santa Messa dalla chiesa di San Nicolò in Carpi, in provincia di Modena, e a mezzogiorno la preghiera dell’Angelus di Papa Francesco.
Sono previsti alcuni collegamenti con italiani all’estero. Non mancano le notizie riguardanti la Chiesa e la Santa Sede tra le quali il conferimento al Papa della Medaglia della Libertà da parte del residente uscente degli USA, Joe Biden, la visita in Francia del Segretario di Stato Vaticano, Card. Pietro Parolin e le linee guida del Vaticano su Intelligenza Artificiale.
Oltre al commento al Vangelo di Mons. Vincenzo Paglia, Gran Cancelliere dell’Accademia per la vita, il servizio sulla persecuzione dei cristiani nel mondo e il ricordo della storica visita di Papa Francesco alla Sinagoga di Roma. (aise)