Italia-Zambia: al via il progetto di formazione pilota per metodi alternativi di soluzione delle controversie

ROMA\ aise\ - Una firma dal potenziale rivoluzionario per agevolare i rapporti commerciali Italia-Africa. È appena stato siglato a Codeway Expo, la manifestazione organizzata da Fiera Roma e Internationalia dedicata alla cooperazione internazionale in corso da ieri e fino a domani, 17 maggio, a Fiera Roma, un importante accordo sulla promozione dei mezzi di soluzione delle controversie alternativi alle Corti locali in Zambia. L’Associazione Italiana Arbitato, una associazione di eminenti studiosi fondata nel 1958 dal Presidente della Repubblica Antonio Segni, ha concluso con il Lusaka International Arbitration Centre un Addendum al Memorandum già firmato a novembre scorso alla presenza del Presidente Zambiano Hichilema. AIA predisporrà un programma di formazione per i funzionari del Centro arbitrale e per i funzionari pubblici zambiani.
“Siamo orgogliosi - commenta Maria Beatrice Deli, Segretaria Generale AIA - di poter ufficializzare questa operazione, frutto di preziosi rapporti di reciproca fiducia, che hanno richiesto tempo e cura. Confidiamo di concretizzarla entro l’anno e di estendere il progetto ad altri Paesi africani, a tutto vantaggio dei rapporti commerciali bilaterali. La soluzione delle controversie attraverso mediazione e arbitrato è fondamentale per la promozione degli investimenti e per assicurare la sicurezza e la stabilità dell’area. Garantisce tempi più snelli, maggiore flessibilità, più attenzione alle esigenze delle parti e alleggerisce la macchina della giustizia ordinaria”. (aise)