“444 Days”: l’artista americana Emily Kraus alla Fondazione Bonollo di Thiene

VICENZA\ aise\ - La Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’Arte Contemporanea ospita sino a fine mese “444 Days”, la mostra personale dell’artista americana Emily Kraus (New York, 1995) aperta al pubblico negli spazi da poco inaugurati della Fondazione a Thiene, in provincia di Vicenza.
L’esposizione, a cura di Lisa Modiano, offre un’istantanea del percorso creativo di Emily Kraus attraverso una selezione di opere realizzate nell’arco temporale di 444 giorni. Il percorso di mostra si sviluppa nello spazio dell’ex Chiesa delle Dimesse ed è pensato per accompagnare il visitatore in un’esplorazione del linguaggio di Kraus che, abbracciando un approccio contemplativo, propone un affondo nei temi del tempo, della materia e dello spazio, raccontati al pubblico attraverso un processo di continua trasformazione.
Il lavoro di Emily Kraus è fortemente caratterizzando dal processo creativo che lo genera, ideato dall’artista durante il periodo di formazione presso il Royal College of Arts di Londra. Per superare i limiti di spazio del proprio studio, Kraus ha ideato una struttura simile a una gabbia, con rulli che permettono di avvolgere e srotolare la tela grezza.
La pratica di Emily Kraus alterna momenti di creazione istintiva e pause di riflessione meditativa. Attingendo alle pratiche meditative, yogiche e somatiche, l’artista colloca il proprio fare creativo in una zona mediana tra struttura rigida e spontaneità e descrive il proprio lavoro con il termine “stocasticità”, che fa riferimento a una distribuzione apparentemente casuale di segni in grado di svilupparsi in maniera sempre nuova e imprevedibile.
Le opere in mostra alla Fondazione Bonollo invitano il visitatore ad addentrarsi in un percorso immersivo e meditativo, dove il tempo e il movimento si mescolano e cristallizzano sulla tela. La capacità dell’artista di tradurre il gesto e il ritmo del proprio corpo in arte visiva rende ogni lavoro un’interpretazione unica delle leggi naturali e dei cicli che governano l’esistenza umana.
Emily Kraus ha conseguito il suo Master in Pittura presso la Royal College of Art di Londra (2022) e una Laurea in Studi Religiosi presso il Kenyon College (2017). Le mostre recenti includono: Ouroboros, Galería Mascota, Città del Messico, Messico 2024 (mostra personale); Painting As It Were (Painting As Is III), Kadel Willborn, Düsseldorf, Germania, 2024; Bloomberg New Contemporaries, Camden Arts Center, Londra, 2024; Echoes Across Surfaces, Duarte Sequeira HQ, Braga, Portogallo, 2023; The Amber Room, Matt’s Gallery, Londra, 2023; Nest Time, The Sunday Painter, Londra, Regno Unito, 2023 (mostra personale); Matija Cop and Emily Kraus, Sapling Gallery, Londra, Regno Unito, 2023; Young and Restless, Stable Gallery, S-chanf, Svizzera, 2023; A Body of Work, Grove Collective, Londra, Regno Unito, 2022; My Mother was a Computer, Indigo+Madder, Londra, Regno Unito, 2022; e Shadows, Stable Gallery, S-chanf, Svizzera, 2022. Nel 2023, Kraus ha vinto l'Hopper Prize ed è stata selezionata per il John Moore Painting Prize.
La Fondazione Bonollo per l’Arte Contemporanea è un’istituzione no profit che nasce nel 2024 a Thiene, in provincia di Vicenza, dal desiderio dei collezionisti Sandra e Giancarlo Bonollo di condividere con la propria città e con la comunità artistica internazionale il percorso di ricerca e promozione dell’espressione artistica contemporanea che da venticinque anni perseguono.
La Fondazione ha sede nel complesso dell’ex Chiesa delle Dimesse, situato nel centro storico di Thiene. Gli spazi espositivi che abbraccia si estendono dagli interni dell’ex chiesa a una selezione dei locali del palazzo settecentesco attiguo, oggetto di un recente percorso di restauro sostenuto da Sandra e Giancarlo Bonollo con la direzione dell’architetto Giancarlo Zerbato.
La visione alla base della Fondazione Bonollo per l’Arte Contemporanea si identifica con la costruzione di un calendario espositivo concepito per avvicinare il territorio ai nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, offrendo un nutrito programma di mostre, residenze d’artista e incontri. Dalle esposizioni collettive con protagoniste le opere della collezione di Sandra e Giancarlo Bonollo al calendario di mostre temporanee dedicate agli artisti più significativi del panorama artistico internazionale, la Fondazione si propone di creare un punto di incontro per la comunità artistica globale e un luogo di condivisione con la cittadinanza locale. (aise)