Giuli: l’Italia del cinema firma numerosi accordi internazionali

ROMA\ aise\ - “Sin dall'inizio il mio mandato si è caratterizzato per un’intensa attività di confronto e scambio con altre Nazioni, sia attraverso incontri bilaterali, sia nei vertici internazionali. Con la mia omologa francese, Rachida Dati, ho promosso un appello, sottoscritto da ben 23 ministri della Cultura europei, per la difesa del cinema continentale, tema discusso anche in seno al Consiglio Europeo”. Lo ha affermato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso dell’informativa ieri, 29 luglio, al Senato.
“Creare meglio insieme e condividere il nostro cinema in modo più efficace è per noi una priorità nell’agenda europea dei prossimi mesi”, ha detto il ministro. “Si tratta di azioni strategiche per la nostra sovranità europea e culturale. L’Italia del cinema è una Nazione prestigiosa e attrattiva, alla quale vengono riconosciute una grande tradizione e competenza”.
“Con il Commissario europeo per la Cultura, Glenn Micàllef, lo scorso 10 luglio, abbiamo discusso dell’istituzione di un EuroMed Film Festival, nell’ambito dell’attività di diplomazia culturale sviluppata dall’Unione Europea con le nazioni vicine del Mediterraneo”, ha proseguito Giuli, ricordando che “il Ministero della Cultura già sostiene la realizzazione del Med Film Festival, rassegna cinematografica dedicata al cinema del Mediterraneo, del Medio Oriente e dell’Africa, che quest’anno giunge alla 31a edizione”.
“Infine, abbiamo firmato accordi di coproduzione cinematografica tra il Governo italiano e il Governo della Repubblica d’Algeria e accordi di coproduzione audiovisiva tra Italia e Kirghizistan”, ha concluso il ministro, non senza rammentare la sottoscrizione di una “Dichiarazione di Intenti e Collaborazione Cinematografica Italia-Cina” firmata a Pechino. (aise)