“La Forma Sublimata”: Cagliari rende omaggio all’arte di Giuseppe Pettinau

CAGLIARI\ aise\ - Sino all’8 dicembre il Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto di Cagliari ospita la mostra "La Forma Sublimata", un omaggio a Giuseppe Pettinau, uno dei più grandi artisti storici sardi improvvisamente scomparso nel gennaio del 2023.
L’esposizione, ideata e curata da Roberta Vanali e organizzata da Gesto Segno Disegno e da Agorà Sardegna e Coopculture, con il contributo del Comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna, presenta 16 opere ad olio di grande e medio formato, grazie al prezioso contributo di alcuni collezionisti.
Le opere, che coprono un arco temporale che dalla fine degli anni Ottanta si protrae fino alla metà degli anni Duemila, tracciano le fasi fondamentali della ricerca artistica di Giuseppe Pettinau, filosofo, poeta e teorico del Gruppo 91. Gruppo fondato sulla teoria critica della Scuola di Francoforte e sul pensiero esistenzialista di matrice sartriana.
Scrive la curatrice: “Artista di grande spessore intellettuale ed estrema sensibilità e raffinatezza, Giuseppe Pettinau imposta un percorso analitico dove tensione e pathos insistono sul gesto pittorico incline a manifestare i flussi della coscienza più recondita. Capace di svelare i mali dell’esistenza attraverso un processo di trasformazione dell’inconscio in immagini simboliche, l’artista giunge al riconoscimento del sé mediante un circuito fatto di allegorie, metafore, immagini archetipiche, simboli spesso indecifrabili, codici occulti e figure antropomorfe che lo proiettano in un universo alchemico. Universo dell’arte della percezione, capace di plasmare e trasformare la realtà per giungere alla sublimazione formale ed esistenziale, poiché, come chiarisce l’artista nella sua ultima intervista, la sublimazione che sentivo è un apice dove la realtà ti appare come un lampo: il dionisiaco che si manifesta. Tutto questo castello crolla davanti alla realtà quotidiana”.
Giuseppe Pettinau (Sardara 1943 - Cagliari 2023), è stato filosofo, poeta e pittore. Nel 1961, giovanissimo, partecipa alla costituzione del “Gruppo di Iniziativa” insieme a Primo Pantoli e Gaetano Brundu, provenienti da Studio 58, esponendo a Cagliari ma anche a Roma e Firenze con la curatela di Corrado Maltese. Dal 1968 al 1985 è stato docente di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Cagliari.
Nel 1989 espone su invito alla Galleria Comunale d’Arte di Cagliari dove è attualmente presente nella Collezione d’Arte Contemporanea. Nel 1991 fonda il Gruppo 91, di cui è stato teorico, insieme ad Attilio Della Maria, Italo Medda, Italo Utzeri e Beppe Vargiu. Nel 1992 vince il primo premio di pittura al “Festival di Pittura Regionale delle Arti”.
Ha al suo attivo numerose mostre collettive, tra le ultime “Gruppo 91” allo Spazio Invisibile a Cagliari nel 2019 e “Rebels” alla The Social Gallery a Quartu Sant’Elena nel 2024, e altrettante personali tra cui le antologiche “Giuseppe Pettinau 1984 - 2006” al Laboratorio 168 nel 2009 a Cagliari, e “L’Enigmatico Alchimista” allo Spazio Invisibile nel 2019.
Ha pubblicato “Una bicicletta e la sua storia” (2007); “L’ala strategica del tempo” (2009); “Finestre sui muri” (2009); “Il nulla e i suoi anelli” (2017). (aise)