"My Name is East, My Name is West": Bari accoglie un viaggio artistico tra Oriente e Occidente

BARI\ aise\ - Da domani, 28 settembre, al 31 ottobre, l’Auditorium ANMIG, presso la Casa del Mutilato di Bari, ospiterà la mostra d'arte “My Name is East, My Name is West” di Davide Cufaro Petroni. Dopo il grande successo riscosso a Palazzo Valentini a Roma, l'esposizione giunge nel capoluogo pugliese in una veste rinnovata.
La mostra, curata da Marina Corazziari, CEO di Spazio Art D’Or (Associazione per la promozione delle Eccellenze del Made in Italy, con un focus particolare sul Made in Puglia), è patrocinata dalla Città Metropolitana di Bari e dal Distretto FIDAPA BPW Italy Sud Est.
La mostra verrà inaugurata domani alle 18.00. Dopo i saluti istituzionali, l'evento sarà condotto da Emma Ceglie, art director e presidente dell'Associazione Connessioni ETS. Seguirà un dialogo moderato con l'artista, Marina Corazziari, Maria Concetta Piacente e Micaela Paparella, in un dibattito che esplorerà le diverse sfaccettature dell'opera.
A impreziosire l'evento, l'attrice Paola Martelli reciterà alcune delle poesie di Cufaro, che accompagnano ogni sua creazione.
La mostra presenta una serie di disegni a matita in bianco e nero che catturano l'essenza di Istanbul, una città profondamente amata dall'artista. Avendo vissuto lì per diversi anni, Cufaro Petroni ha trovato in essa un'inesauribile fonte di ispirazione, affascinato dal suo mistero e dalla sua storia millenaria.
L'iniziativa ha trovato accoglienza grazie a Nico Bufi, Presidente Regionale ANMIG Puglia, e Anna Dentamaro, Presidente della Sezione di Bari. L'evento vanta la collaborazione di partner d'eccellenza, tra cui Emanuele Ventura (Presidente di Cultura e Armonia) e Giovanna D'Andrea (Presidente di Willy Tecnology).
Un'ampia rete di quindici tra le più importanti associazioni regionali e nazionali ha aderito al progetto, tra cui il Distretto Sud Est FIDAPA BPW Italy, la LILT di Bari, ANAS Puglia, Zonta Italia, ANDE Bari, Soroptimist Confcommercio, Aetb Bari, Confagricoltura, Donna di Puglia, Associazione Regionale Pugliesi, Associazione Rete Malattie Rare, Medea ODV, Porta d’Oriente ODV, Connessioni Alexott e Casa delle Donne del Mediterraneo, a testimonianza del vasto interesse e del valore culturale dell'iniziativa.
L'esposizione si arricchisce anche di un autentico abito antico turco, completo di copricapo e di un mantello di seta rosso firmato dalla stilista Sladana Krstic, impreziositi dalle creazioni orafe di Marina Corazziari.
A completare l'esperienza sensoriale, i visitatori potranno degustare i pregiati vini “Mare di Puglia”, prodotti nelle vigne di Trani dall’imprenditrice Anna Laura D’Alessio. (aise)