Aziende tedesche in Italia: l'AHK Italien prevede un miglioramento per l'anno prossimo

MILANO\ aise\ - La Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) ha presentato i risultati per l’Italia dell’ultimo “AHK World Business Outlook”, un sondaggio condotto ad aprile sulle aspettative di business delle aziende tedesche in Italia. Per questo Business Outlook Primavera 2024, le aziende rispondenti sono state 91: il 30,8% appartenente al settore dei servizi, il 39,5% a quello dell’industria e il 29,7% a quello del commercio.
Nel valutare la propria situazione attuale, più del 90% delle aziende la definisce buona o soddisfacente. Le aspettative rimangono positive anche nella valutazione per il prossimo anno, con oltre l’85% delle aziende che prevede una situazione migliore/costante e solo il 13% si aspetta peggioramenti. Un andamento positivo presente anche in tema di investimenti con il 34,5% delle aziende che prevede un aumento e il 51,1% che ritiene si manterranno stabili. Considerando l’occupazione, quasi la metà delle aziende a campione prevede una crescita, mentre il 42,9% dichiara stabilità e solo il 9,9% prevede un peggioramento.
Rispetto allo scorso Business Outlook di ottobre 2023, le prospettive sulla congiuntura economica migliorano esponenzialmente. Sei mesi fa, il 45,9% si aspettava peggioramenti, mentre ad oggi scende sensibilmente la percentuale di aziende che prevede un peggioramento (19,8%), e più dell’80% crede che ci saranno miglioramenti o che si manterrà stabile.
Tra i principali rischi individuati dalle aziende, rimane alto il calo della domanda per il 57,1%, la mancanza di personale qualificato per il 50,6%, e le scelte politico-economiche per il 41,8%, queste ultime due in crescita rispetto a ottobre 2023. A due anni dallo scoppio della guerra in Ucraina, a seguito della diversificazione energetica, sono diminuiti drasticamente i timori legati ai prezzi dell’energia (15,4%) e alle materie prime (19,8%), anche in paragone allo scorso ottobre 2023.
Il crescente clima di positività si riflette anche nella valutazione da parte delle imprese nell’affrontare crisi internazionali e rischi geopolitici, come reti di fornitori e mercati di approvvigionamento diversificati: il 93% delle aziende ritiene di essere pronta ad affrontare emergenze internazionali. Rimangono di importanza cruciale le trasformazioni digitale e verde dei sistemi produttivi, tanto che la maggior parte delle aziende a campione considera di importanza il dibattito sul cambiamento climatico, in particolare il 92% ritiene che ci sia consapevolezza della necessità di passare a fonti di energia rinnovabili ma che manchino gli strumenti legislativi necessari. Infine, credono che, in relazione alla protezione del clima e alla transizione energetica, in Italia le maggiori opportunità di business si possano individuare nell’efficientamento industriale (64%), nella produzione di energia rinnovabile (59%) e nella mobilità elettrica (52%).
"Rispetto allo scorso ottobre 2023, osserviamo un quadro decisamente positivo da parte delle aziende tedesche in Italia, che dichiarano così di non risentire e non temere la recessione tedesca", ha dichiarato Jörg Buck, Consigliere Delegato AHK Italien. "Le aziende comprendono l’importanza del passaggio a sistemi produttivi più efficienti, per poter affrontare le transizioni verde e digitale, individuando tre aree di forza all’interno del territorio del Belpaese. È necessario ricordare che queste sfide necessitano soluzioni sia a livello bilaterale che multilaterale. La cooperazione tra i nostri due Paesi, infatti, cresce e si rafforza proprio all’interno di un quadro europeo capace di resistere ai cambiamenti in atto e di affrontare la competitività data da altri attori sullo scenario globale". (aise)