Mercosur, Italia e il futuro del commercio globale – di Renata Bueno

ROMA\ aise\ - Il 1° luglio 2025, il Mercosur, blocco economico che riunisce Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay, ha compiuto un passo significativo nei suoi negoziati commerciali con l’Unione Europea (UE), consolidando la sua posizione come attore rilevante nel commercio globale. L’Italia, con il suo ruolo strategico nel vertice del G7 del 2024, dove l’America Latina è stata al centro delle discussioni, ha svolto un ruolo cruciale nell’avvicinamento tra i due blocchi. In qualità di ex parlamentare italiana e avvocata con esperienza nelle relazioni internazionali, sottolineo l’importanza di questi progressi e l’impatto che accordi come quello firmato con l’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) possono avere, anche in settori specifici come l’importazione di prodotti ad alto valore aggiunto, come il cioccolato.
IL RUOLO DELL’ITALIA NEL VERTICE DEL G7
Nel vertice del G7 del 2024, tenutosi in Italia, l’America Latina ha guadagnato rilievo come partner strategico per l’Europa in uno scenario globale segnato da tensioni commerciali e protezionismo. L’Italia, con la sua tradizione di diplomazia pragmatica e la sua influenza all’interno dell’UE, è stata fondamentale nella promozione di un dialogo costruttivo tra il Mercosur e l’Europa. Durante l’evento, i leader italiani hanno ribadito la necessità di rafforzare i legami economici con il Sud America, riconoscendo il potenziale di mercati come quello brasiliano e argentino per stimolare il commercio bilaterale.
L’Italia, in quanto uno dei principali mercati di consumo di prodotti di alta qualità in Europa, ha un interesse diretto in accordi che facilitino l’accesso a beni agricoli e industriali sudamericani. Inoltre, la posizione italiana è stata di sostegno alle richieste del Mercosur, in particolare a quelle dell’Argentina per l’ampliamento delle eccezioni tariffarie, accettate dal Brasile. Questo gesto dimostra un impegno reciproco verso l’integrazione economica e la ricerca di accordi equilibrati che beneficino tutte le parti.
PROGRESSI NEI NEGOZIATI MERCOSUR–UNIONE EUROPEA
I negoziati iniziati nel 1999 hanno raggiunto un traguardo storico nel dicembre 2024, con la conclusione delle trattative tecniche annunciata al Vertice del Mercosur a Montevideo. L’accordo, che è ancora soggetto a revisione legale, traduzione e ratifica da parte dei parlamenti europei, promette di creare una delle più grandi zone di libero scambio del mondo, comprendente circa 718 milioni di consumatori e un PIL combinato di circa 22 trilioni di dollari.
L’Italia, insieme a Paesi come la Spagna, ha manifestato il proprio sostegno all’accordo, in contrasto con la resistenza di nazioni come la Francia, che teme la concorrenza dei prodotti agricoli sudamericani. La posizione italiana riflette una visione strategica: aprendo i suoi mercati ai prodotti del Mercosur, l’UE può accedere a materie prime e commodities a prezzi competitivi, mentre esporta beni industriali ad alto valore aggiunto, a beneficio dell’industria italiana in settori come quello automobilistico, tecnologico e della moda.
L’ACCORDO MERCOSUR–EFTA E L’IMPATTO SULL’IMPORTAZIONE DEL CIOCCOLATO
Parallelamente, il Mercosur ha annunciato, il 2 luglio 2025, la conclusione di un accordo di libero scambio con l’EFTA, blocco composto da Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Questo trattato, negoziato dal 2017, crea una zona di libero scambio con quasi 300 milioni di consumatori e un PIL combinato di 4,3 trilioni di dollari. L’EFTA eliminerà il 100% delle tariffe d’importazione per i settori industriale e della pesca, mentre quasi il 99% delle esportazioni agricole del Mercosur avranno accesso preferenziale.
Uno degli impatti più rilevanti di questo accordo è la riduzione delle tariffe per prodotti come il cioccolato svizzero, che potrà arrivare sui mercati del Mercosur, incluso il Brasile, a prezzi più competitivi. Questo beneficia indirettamente l’Italia, che, in quanto grande importatrice di cioccolato di alta qualità, potrà accedere a questi prodotti a costi ridotti attraverso catene commerciali integrate in Europa. Inoltre, l’accordo apre nuove opportunità per le esportazioni italiane, come vini, oli d’oliva e prodotti manifatturieri, verso i Paesi dell’EFTA, rafforzando ulteriormente i legami economici.
BENEFICI E SFIDE
Per il Mercosur, l’accordo con l’EFTA rappresenta un aumento di 2,5 volte del volume commerciale coperto da accordi di libero scambio, passando da 73,1 miliardi di dollari a 184,5 miliardi. Prodotti brasiliani come carne, mais, caffè e frutta avranno accesso privilegiato ai mercati dell’EFTA, mentre i farmaci svizzeri, ad esempio, potranno arrivare in Brasile a costi inferiori, a beneficio dei consumatori.
Per l’Italia, questi accordi rafforzano il suo ruolo di hub commerciale in Europa. La riduzione delle barriere tariffarie e la modernizzazione delle catene produttive, supportate dalla tecnologia svizzera e norvegese, possono favorire le industrie italiane che dipendono da materie prime importate. Tuttavia, permangono delle sfide, in particolare la necessità di ratifica dell’accordo Mercosur–UE, che incontra la resistenza di Paesi come la Francia e la Polonia, desiderosi di proteggere i propri settori agricoli.
FUTURO DELLA COOPERAZIONE
In quanto ex parlamentare italiana, guardo con ottimismo ai progressi nelle relazioni tra Mercosur, UE ed EFTA. L’Italia, con il suo ruolo di leadership nel G7 e la sua influenza nell’UE, ha l’opportunità di promuovere un’agenda di commercio equo e sostenibile. Questi accordi non solo ampliano l’accesso ai mercati, ma rafforzano anche la cooperazione in ambiti come l’innovazione, la sostenibilità e la salute.
Il futuro del commercio globale dipende da partenariati strategici che bilancino gli interessi economici con l’impegno per lo sviluppo sostenibile. L’Italia, con la sua storia di dialogo e innovazione, è ben posizionata per guidare questo processo, mentre il Mercosur consolida la sua rilevanza come partner economico globale. Come avvocata e sostenitrice dell’integrazione internazionale, credo che questi accordi rappresentino passi fondamentali verso un mondo più connesso e prospero. (renata bueno*\aise)
* ex parlamentare italiana e avvocata internazionale