Crosetto in Egitto incontra la MFO e l'Andrea Doria: l'Italia conferma il proprio contributo

IL CAIRO\ aise\ - Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è in queste ore in visita ufficiale in Egitto, dove ha incontrato prima il personale militare italiano impiegato nella missione Multinational Force and Observers (MFO), poi l'equipaggio dell'Andrea Doria della Marina Militare, in rientro dall'operazione europea EUNAVFOR ASPIDES, con l'obiettivo di "riconoscere il valore di chi opera lontano da casa" che ha il Ministro ha definito "straordinario".
Il Multinational Force and Observers è, secondo Crosetto un "presidio fondamentale di stabilità e pace nella regione mediorientale. Donne e uomini della nostra Marina Militare che, come tutti i loro colleghi delle Forze Armate, servono e onorano il Tricolore con competenza, dedizione e spirito di sacrificio, ovunque siano chiamati a operare. Penso spesso che molti di voi considerino il loro come un lavoro “normale”, affrontando le difficoltà quotidiane con serietà e impegno. Ma la verità è che la somma del lavoro di ciascuno di voi è fondamentale per il Paese".
Secondo il Ministro "spesso non ci rendiamo conto di quanto il nostro contributo, per quanto piccolo possa sembrare, sia parte di un meccanismo più grande, capace di fare davvero la differenza. Non sempre si vede, ma dietro ogni gesto quotidiano c’è il destino, l’onore e il coraggio di persone che non conosceremo mai. E questo vale per il lavoro che viene svolto da tutte le donne e gli uomini della Difesa. Un lavoro spesso silenzioso, ma dal peso enorme. È per questo che oggi sono qui per dirvi grazie e per riconoscere il vostro valore che troppo spesso resta invisibile. Il ruolo dell’Italia, la sua credibilità nel mondo, il rispetto che raccoglie in tanti scenari internazionali derivano anche - e soprattutto - da persone come voi. Uomini e donne che, senza clamore, hanno costruito tutto questo semplicemente facendo bene il proprio dovere", ha dichiarato il Ministro.
Nel corso della visita in Egitto, il Ministro italiano ha anche avuto un cordiale incontro con la Direttrice Generale, Elizabeth Dibble, e con il Force Commander, Generale di Divisione australiano Michael Garraway, della MFO, missione internazionale istituita in seguito agli Accordi di Camp David del 1978 tra Israele ed Egitto.
"La MFO svolge un ruolo cruciale nel garantire il rispetto e l’attuazione del trattato di pace tra i due Paesi - dichiarato il Ministro -. Tra i compiti più rilevanti figura la facilitazione del dialogo militare, elemento essenziale per rafforzare la fiducia reciproca, promuovere la trasparenza e sostenere una pace solida e duratura, contribuendo così a preservare un equilibrio delicato nell’intera regione. In un contesto internazionale caratterizzato da crescenti tensioni, il ruolo della MFO si estende ben oltre l’ambito operativo, includendo anche dimensioni politiche e diplomatiche. Come peraltro ricordato da Dibble, è fondamentale che tutti i Paesi membri continuino a sostenere con convinzione l’impegno della missione".
La MFO è composta da contingenti provenienti da 14 diverse nazioni, con 9 Paesi che contribuiscono con fondi economici.
L’Italia conferma il proprio contributo, consapevole del ruolo strategico che ricopre nel controllo dello Stretto di Tiran, uno dei pochi punti di accesso di Israele al Mar Rosso.
"Un impegno che testimonia la volontà del nostro Paese di contribuire alla sicurezza collettiva e alla pace internazionale, in coerenza con i principi della Costituzione e del diritto internazionale" ha aggiunto ancora il Ministro.
Sempre nella giornata di ieri, poi, il Ministro ha fatto visita alla nave Andrea Doria della Marina Militare, in rientro dall'operazione europea EUNAVFOR ASPIDES, e incontrato l’equipaggio, al quale ha spiegato: "sono qui per testimoniare il ringraziamento che vi deve lo Stato italiano. Avete tutelato il benessere di tante persone: dietro ogni nave commerciale che scortate, c'è un pezzo della vita di un cittadino nella sua e nostra Patria. La somma di tutto ciò che fate costruisce il Bene e gli interessi della Nazione".
Crosetto ha quindi definito "straordinario" l'operato dei militari dell'Andrea Doria: "servite, ogni giorno, con orgoglio, la Bandiera e le Istituzioni e sapete di farlo per il Paese, ogni giorno, con onore. Servire nelle Forze Armate significa rinunciare a momenti importanti della propria vita privata — come la nascita di un figlio — per adempiere al dovere verso la Patria. Ecco perché desidero ringraziare anche le vostre famiglie, che non vedete da mesi, ma che vi sostengono con forza e orgoglio nel vostro servizio. Per questo, a titolo personale e a nome dell’intero Paese, mi inchino di fronte a voi".
"Essere qui significa riconoscere il valore di chi opera lontano da casa, spesso in condizioni difficili, con dedizione, professionalità e profondo senso del dovere. In mare si creano legami autentici, profondi, indissolubili: è questa la vera forza di un equipaggio. Ed è questa la forza della Difesa e delle Forze Armate: persone straordinarie, unite da valori comuni, che ogni giorno servono l’Italia con determinazione", ha infine concluso l'esponente dell'esecutivo italiano. (aise)