In Italia la Submarine Commanders Conference della NATO

ROMA\ aise\ - È stata Roma ad ospitare il 24 e 25 settembre scorsi la Submarine Commanders Conference 2024 (SCC24), un prestigioso consesso a cadenza annuale svolto per la prima volta in Italia. La conferenza, presieduta dal Rear Admiral Bret Grabbe, Comandante dei Sommergibili della NATO (COMSUBNATO), riunisce 14 delegazioni provenienti dai Paesi membri dell'Alleanza Atlantica che possiedono una componente sottomarina.
Obiettivo della due giorni – evidenzia la Marina – offrire un’occasione di confronto e dialogo su tematiche correlate alle operazioni nella dimensione subacquea così da rafforzare le sinergie e l'interoperabilità tra le forze della NATO.
I lavori si sono tenuti nella sede del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) a Roma.
A fare gli onori di casa il Comandante in Capo della Squadra Navale e Comandante della Forza Marittima Europea, ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, che, nel suo intervento, ha sottolineato come, in un contesto operativo multidominio, la Componente Sommergibili ricopra un ruolo fondamentale per le capacità strategiche e operative della Marina Militare.
In avvio dei lavori, il contrammiraglio Vito Lacerenza, Comandante dei Sommergibili della Marina Militare (MARICOSOM), ha evidenziato l'importanza della condivisione delle informazioni e dello scambio di idee all'interno della comunità dei sommergibilisti e come questi elementi contribuiscano a rendere più efficace la cooperazione tra le marine della NATO, in una dimensione, quella subacquea, sempre più cruciale per gli interessi, la sicurezza e la prosperità dei Paesi dell'Alleanza.
Nell'ambito della SSC24, grazie alla presenza dell'International Submarine Escape and Rescue Liaison Office (ISMERLO), sono stati discussi anche aspetti afferenti alla ricerca e soccorso dei sottomarini, con particolare attenzione alle capacità collettive di risposta alle emergenze nell'ambiente subacqueo. (aise)