L’Italia ha assunto il comando della missione NATO Baltic Air Policing in Estonia

ROMA\ aise\ - Si è svolta venerdì scorso, presso la base aerea di Amari, in Estonia, la cerimonia che ha sancito il passaggio di responsabilità tra la Portuguese Air Force e la Task Force Air dell’Aeronautica Militare nell’ambito della NATO enhanced Air Policing (eAP), dando ufficialmente avvio all’operazione Baltic Eagle III a tutela dello spazio aereo dei Paesi baltici per i prossimi quattro mesi.
“L’assunzione da parte dell’Italia del Comando della missione NATO Baltic Air Policing conferma l’impegno strategico della Difesa per la sicurezza collettiva sul fianco orientale dell’Alleanza – ha spiegato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto -, un contributo concreto alla deterrenza e alla difesa dei confini euro-atlantici. L’avvio dell’operazione Baltic Eagle III è l’ennesimo segno della professionalità e dell’affidabilità che le nostre Forze Armate continuano a dimostrare all’interno della NATO. Alle donne e agli uomini dell’Aeronautica Militare schierati ad Ämari va il mio augurio di buon lavoro”.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci, che ha sottolineato il valore dell’operazione e l’importanza della cooperazione tra i Paesi alleati.
Con l’avvio dell’operazione Baltic Eagle III, la Task force Air dell’Aeronautica Militare, con velivoli F-35 e personale altamente specializzato, assume la responsabilità della sorveglianza dello spazio aereo baltico. Si tratta della terza partecipazione italiana alla missione in Estonia, dopo quelle del 2018 e del 2021.
La Task Force Air – 32nd Wing sarà responsabile delle operazioni di pattugliamento e intercettazione aerea sotto il coordinamento del Combined Air Operations Centre (CAOC) di Uedem, in Germania.
“L’Italia – spiega il Ministero - conferma il proprio ruolo centrale nella difesa collettiva e nella strategia di deterrenza lungo il fianco orientale, in un contesto internazionale caratterizzato da rinnovate tensioni e crescente attenzione alla sicurezza nell’area baltica”. (aise)