Screams Before Silence: il documentario di Sheryl Sandberg in Senato

ROMA\ aise\ - A un mese dalla proiezione alla Casa Bianca alla presenza della Vicepresidente Kamala Harris, “Screams Before Silence”, il documentario sulle violenze sessuali di Hamas di Sheryl Sandberg, verrà presentato al Senato italiano giovedì 18 luglio, alle 10:00 (sala ISMA).
La visione del documentario, che raccoglie le voci della vittima di stupro Amit Soussana e di numerosi testimoni (sopravvissuti e soccorritori), sarà introdotta dagli interventi del Ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, della Vice Presidente di Transatlantic Friends of Israel (TFI), Mariastella Gelmini (promotrice dell’iniziativa), dell’ambasciatore d’Israele in Italia, Alon Bar, del Presidente di TFI Marco Scurria, del Presidente dell’Associazione Parlamentare di Amicizia Italia-Israele, Lucio Malan, e del Presidente del Gruppo di collaborazione Camera dei Deputati-Knesset, Paolo Formentini.
Alla proiezione seguiranno gli interventi della Vicepresidente del Senato, Anna Rossomando, della Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa, Stefania Craxi, del Presidente della Commissione Politiche dell’UE, Giulio Terzi di Sant’Agata, della Presidente della Commissione Straordinaria per la promozione e la tutela dei diritti umani, Stefania Pucciarelli, della componente della Commissione Giustizia e Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, Susanna Campione, della Vice Presidente della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Maria Elena Boschi, e del Presidente dell’Associazione Setteottobre, Stefano Parisi.
Il documentario racconta la tragedia delle violenze sessuali attraverso la voce delle vittime del 7 ottobre e quella di alcuni ostaggi rilasciati dopo 50 giorni di prigionia a Gaza.
Il film, in lingua inglese e sottotitolato in italiano, raccoglie anche le testimonianze di esperti medici e forensi che hanno prestato assistenza ai sopravvissuti e identificato i resti dei corpi di coloro che sono stati assassinati.
Attraverso questo documento, Sheryl Sandberg, precedentemente COO e Vice Presidente di Facebook, ha inteso dare voce alle donne e alle ragazze che hanno subito violenze durante l’attacco del 7 ottobre, e denunciare il rischio cui sono esposti, ancora oggi, gli ostaggi – donne e uomini – trattenuti a Gaza. (aise)