Unifil: il contingente italiano torna nelle scuole del sud del Libano

TIRO\ aise\ - I Caschi Blu della Brigata Taurinense dell’Esercito, responsabile del Sector West di Unifil, in coordinamento con il Ministero dell’Educazione libanese e le autorità municipali, hanno organizzato la scorsa settimana un evento di socializzazione e confronto a favore degli studenti della Intermediate Public School di Tiro, attraverso gli strumenti del gioco e dello sport.
L’attività, spiega lo Stato Maggiore, si inserisce nel quadro delle iniziative svolte a tutela delle componenti più fragili della società, a sostegno della prospettiva di genere.
Con la collaborazione del locale gruppo scout e con il diretto coinvolgimento dei militari italiani, oltre 250 ragazzi e ragazze tra i 4 e i 14 anni di ogni credo e condizione sociale hanno preso parte alle attività proposte tra cui la pallacanestro, l’attraversamento di un ponte in corda realizzato dagli stessi alpini e diversi percorsi motori.
Nell’ampia palestra della scuola, gli studenti si sono poi sono cimentati con pennelli e tempere, dipingendo su lunghi striscioni di carta disegni sulla pace e l’ecologia, esprimendo attraverso i colori la loro speranza in un mondo migliore.
Per sottolineare il senso profondo di questa giornata di condivisione tra i peacekeeper italiani e la comunità libanese che li accoglie, il Comandante del Sector West, il Sindaco di Tiro, il rappresentante del Ministero dell’Educazione, il capogruppo scout e la direttrice con alcuni degli insegnanti hanno piantato un giovane ulivo nel cortile della scuola, simbolo del comune impegno per la pace.
La manifestazione ha visto anche la partecipazione di rappresentanti di altri contingenti per poter riproporre l’evento su tutto il territorio di competenza del Settore Ovest di Unifil. (aise)