Il ministro Tajani presiede la riunione con gli Ambasciatori nelle aree di crisi

ROMA\ aise\ - Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha presieduto ieri, 9 maggio, dall’Unità di Crisi della Farnesina una riunione a cui hanno partecipato i vertici del Ministero e, in videocollegamento, gli ambasciatori italiani delle sedi in aree di crisi.
Particolare attenzione è stata dedicata al sostegno ai connazionali, per la quale Tajani ha confermato l’impegno del Governo al fianco degli italiani nelle aree di crisi: “le nostre Ambasciate, i nostri Consolati e l’Unità di Crisi sono sempre a disposizione dei nostri cittadini in difficoltà nel mondo”, ha detto ricordando come siano stati circa 2000 i connazionali assistiti per l’uscita dall’Ucraina nelle prime settimane a seguito dell’attacco russo e oltre 1200 gli italiani evacuati da Israele a seguito dell’attacco di Hamas.
Il ministro ha riferito inoltre di aver “riunito i capi Missione italiani in alcuni Paesi chiave per fare il punto della situazione sulle principali crisi internazionali, in particolare Ucraina e Medio Oriente. Con la riunione dei ministri degli Esteri del G7 di Capri del mese scorso”, ha continuato Tajani, “la Presidenza italiana ha trasmesso un importante messaggio di unità e di impegno comune, confermando il ruolo da protagonista dell’Italia sulla scena mondiale. Dobbiamo continuare la nostra azione”, ha ribadito il ministro Tajani che, dopo aver raccolto durante l’incontro di ieri “gli input dei nostri ambasciatori”, ha “dato loro indicazioni sulle linee da tenere per continuare la politica di pace del Governo italiano”.
Quanto in particolare alla crisi nella Striscia di Gaza, nel corso della riunione è stato confermato l’impegno italiano nell’azione politico-diplomatica a livello internazionale per la ricerca di un’intesa sul cessate il fuoco, così come la disponibilità a contribuire alla fase successiva alla cessazione delle ostilità e alle iniziative di ricostruzione. Proseguirà lo sforzo italiano nel solco dell’iniziativa “Food for Gaza”, che mira a coordinare le attività di assistenza umanitaria nel settore della sicurezza alimentare, così come la nostra profilata azione nell’ambito dell’accoglienza in Italia di palestinesi bisognosi di cure ospedaliere.
Sul conflitto in Ucraina è stato infine ribadito il forte impegno dell’Italia al fianco di Kiev e l’importanza attribuita alla ricostruzione del Paese, con un’attenzione particolare su Odessa. Nel corso della riunione, ci si è concentrati anche sull’esigenza di fornire assistenza e protezione alle imprese e ai cittadini italiani presenti in Russia, in particolare dopo il recente caso che ha riguardato Ariston e che ha portato alla convocazione di un apposito Tavolo per le imprese, presieduto dal ministro Tajani. (aise)