“Italia per il Sudan”: Tajani annuncia una mobilitazione di emergenza per la crisi umanitaria sudanese

ROMA\ aise\ - Il Governo ha deciso di concentrare in una iniziativa, denominata “Italia per il Sudan”, l’impegno umanitario per fronteggiare la crisi umanitaria nel Paese. Lo ha annunciato il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, nel corso del suo intervento di oggi, 5 novembre, alla Camera dei Deputati.
In risposta a una interrogazione parlamentare, il ministro ha aggiornato sulle azioni del Governo italiano per fronteggiare la situazione umanitaria provocata dalla guerra civile in Sudan.
“L’Italia”, ha detto Tajani, “è in prima linea sul fronte dell’assistenza umanitaria, a sostegno dei civili più vulnerabili, a partire dai bambini. Per la crisi in Sudan abbiamo stanziato oltre 125 milioni di euro per interventi a sostegno dei servizi di base e per le comunità sudanesi nei Paesi confinanti”.
Il Governo, ha quindi riferito Tajani, ha deciso di concentrare in una iniziativa, denominata “Italia per il Sudan”, l’impegno umanitario per fronteggiare la crisi; l’iniziativa prevede un primo volo umanitario della nostra Cooperazione, insieme alle forze del Sistema Italia. “Porteremo al più presto tonnellate di aiuti alimentari a oltre 2.500 bambini, attraverso la parrocchia del Sacro Cuore di Padre Pious Anyaja a Port Sudan, i Padri comboniani e le Suore di Madre Teresa”, ha precisato il ministro.
Il Governo ha intenzione di organizzare anche la missione di una nave che porterà altri aiuti a Port Sudan, per dare assistenza immediata a 26.000 profughi che sono in questo momento in città.
Secondo Tajani “gli scontri tra le Forze Armate Sudanesi (SAF) e le Forze di Supporto Rapido (RSF) continuano a causare gravissime violazioni dei diritti umani e una profonda crisi umanitaria in tutto il Paese”. Secondo le ultime stime, sarebbero oltre 12 milioni i sudanesi costretti ad abbandonare le proprie case. (aise)