Marcinelle: il Governo richiama l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro

ROMA\ aise\ - In occasione della Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo che si commemora oggi, 8 agosto, nella ricorrenza della sciagura mineraria di Marcinelle, dove nel 1956 morirono 136 minatori italiani, sono state tante le voci del Governo che hanno richiamato l’importanza della sicurezza e della tutela dei lavoratori.
Ne hanno scritto il Presidente Mattarella e la Premier Meloni, così come il Ministro degli Esteri Tajani, sottolineando anche l’importanza delle collettività italiane emigrate nello sviluppo dei paesi di residenza, ma non solo.
La Ministra del Lavoro Marina Calderone nel suo messaggio sottolinea come i 262 morti a Marcinelle debbano essere “un monito costante e sempre attuale” che “sproni tutti a considerare la dignità del lavoro e la salute e sicurezza dei lavoratori come una priorità assoluta e una responsabilità istituzionale e collettiva”.
“Ci inchiniamo al ricordo di quegli italiani e dui tutti gli italiani a cui è dedicata, in coincidenza con la commemorazione di Marcinelle, questa Giornata”.
Anche per il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, l’8 agosto “ci impegna nel riconoscimento del lavoro come valore universale, sia nel ricordo del sacrificio dei connazionali emigrati all’estero durante il XX secolo, sia nell’affermazione, per tutte le persone che lavorano oggi in Italia, di tale fondamentale diritto costituzionale mediante condizioni di sicurezza effettive”.
“Il Ministero della Giustizia – ricorda Nordio – ha da poco insediato una commissione di studio per migliorare le garanzie e le tutele giuridiche in questo delicato settore, in una logica non solo sanzionatoria ma soprattutto di prevenzione e di protezione dei lavoratori sul luogo di lavoro”.
“Quel giorno lasciò una cicatrice profonda nella storia del nostro Paese e oggi, in quella stessa data, celebriamo la Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Un momento di ricordo e al contempo un monito a impegnarci per garantire sempre maggiore sicurezza e dignità a tutti i lavoratori” ha dichiarato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
Sulla stessa lunghezza d’onda la sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino: “la strage di Marcinelle è un monito sull’importanza della sicurezza sul lavoro e dei diritti dei lavoratori. Il sacrificio di quei minatori ci ricorda l’importanza e l’esigenza di garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose”.
“Il mio ricordo commosso va alle 262 vittime, di cui 136 italiani, che persero la vita l’8 agosto 1956 ed ai loro familiari. Anche nel loro ricordo - aggiunge Savino - dobbiamo rafforzare il nostro impegno per politiche di tutela dei lavoratori, affinché il progresso economico rispetti la vita e la dignità umana”. (aise)