A Shanghai si parla di “Storie, io: le donne e il mondo nella scrittura di Elena Ferrante”

SHANGHAI\ aise\ - “Storie, io: Le donne e il mondo nella scrittura di Elena Ferrante” è il titolo della conferenza che si terrà domani, 29 giugno, alle ore 18.30, presso la Biblioteca di Shanghai, organizzata dal locale Istituto Italiano di Cultura.
I saggi e i romanzi di Elena Ferrante, la cui identità rimane un mistero, sono stati tradotti e pubblicati anche in Cina, dove le donne della Ferrante e il loro rapporto tumultuoso con la società, la storia e la famiglia in cui vivono sono stati largamente apprezzati. Nonostante gli elementi culturali specifici al contesto locale, l’universo dei temi trasmessi da L’amica geniale ha favorito un diffuso consenso internazionale, generando in Cina un pubblico di più di 250 milioni di spettatori per la serie televisiva.
Già in passato, l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai ha colto l’occasione offerta dal successo della scrittrice in Cina per organizzare delle iniziative volte allo scambio culturale e letterario: dal ciclo di conferenze a Shanghai e Nanchino nel giugno del 2017 alla mostra fotografica “My Brilliant Friend. When Literature Appears on Screen” al Muxin Art Museum di Wuzhen, che dal 2021 al 2023 ha accolto più di 25.000 visitatori, passando per la conversazione con gli ospiti Alba Rohrwacher, voce narrante di Elena Greco, protagonista della storia, e Marco Müller, famoso critico cinematografico italiano, del 12 marzo 2022 in occasione della mostra, che ha avuto un pubblico di più di due milioni di utenti.
Quest’anno, l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai presenta una conferenza che interpreta l’importanza storica e letteraria delle opere della Ferrante, approfondendo l’esperienza femminile sia nel contesto specifico, Napoli e l’Italia del dopoguerra, che, più in generale, nel cinema e nella letteratura.
Insieme al direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, Francesco D’Arelli, interverranno alla conferenza tre ospiti d’eccezione: la professoressa Dai Jinhua dell’Università di Pechino, la professoressa Chen Ying dell’Università di Studi Internazionali del Sichuan, nonché traduttrice della serie di opere di Elena Ferrante, e la dottoressa Shen Qilan, critica del cinema d’autore. (aise)