Alla corte dell’imperatore Kangxi: a Shanghai la conferenza del Direttore dell’IIC Francesco D’Arelli
SHANGHAI\ aise\ - “Alla corte dell’imperatore Kangxi: l’arte pittorica di Giovanni Gherardini, fra astronomia, matematica, cartografia e tecnologia” è il tema della conferenza in programma domani, 9 agosto, alle 14:00, presso il Bund One Art Museum di Shanghai. La conferenza sarà tenuta dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Francesco D’Arelli.
La relazione mira a trattare l’importanza dell’attività pittorica di Giovanni Gherardini presso la corte imperiale di Kangxi. Nel 1693 l’imperatore spedì in Francia il gesuita Jochim Bouvet per individuare esperti nei saperi scientifici e nei diversi generi d’arte. Gherardini fu uno dei prescelti per la corte imperiale di Pechino per la sua abilità nell’arte della quadratura e fu in servizio alla corte dal 1699 al 1704.
L’opera “Ritratto di Kangxi”, dipinto da G. Gherardini, può rappresentare l’emblema degli scambi artistici sino-italiani: difatti, si differenzia dagli altri ritratti dell’Imperatore Kangxi per l’uso di tecniche pittoriche italiane ed europee, come lo sfumato.
Il ritratto di Kangxi, conservato nelle Gallerie degli Uffizi, eccezionalmente esposto al Bund One Art Museum di Shanghai, fa parte della mostra “Capolavori del Settencento” che rimarrà aperta al pubblico fino al 25 agosto. (aise)