All’IIC di Berlino “Piano Slam. Omaggio a Keith Jarrett”

BERLINO\ aise\ - In occasione della recente presentazione alla Berlinale 2025 del film Köln75 diretto da Ido Fluk, uscito nelle sale cinematografiche tedesche il 13 marzo, l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino ospiterà una serata di pura improvvisazione con sette talentuosi musicisti, italiani e stranieri, protagonisti della scena musicale berlinese, italiana e internazionale.
“Piano Slam. Omaggio a Keith Jarrett” è il titolo del concerto che si terrà domani, giovedì 20 marzo, alle ore 19, in Istituto con Antonio Flinta, Davide Incorvaia, Aviya Kopelman, Andrea Marcelli, Stefan Rusconi, Kelvin Sholar e Lennart Smidt.
A partire dalle suggestioni in loro suscitate dal disco, registrato al Teatro dell’Opera di Colonia nel 1975, un capolavoro la cui storia viene ripercorsa dal film di Ido Fluk, gli artisti invitati, con la loro creatività e sensibilità, trasporteranno il pubblico nei loro mondi musicali.
Saranno presenti i produttori; in attesa di conferma la presenza dell’attrice protagonista Mala Emde.
Antonio Flinta, pianista e compositore nato in Cile, studia al Taller De Músicos di Madrid con Joshua Edelman e partecipa a masterclasses di Barry Harris, Bob Moses e Chuck Israels. Successivamente vince una borsa di studio per perfezionarsi al Berklee College of Music di Boston dove studia composizione e arrangiamento, improvvisazione con Ed Tomassi, e piano jazz con Ray Santisi. Stabilitosi a Roma, e dopo aver preso parte a diverse formazioni, nel 1993 dà vita al suo proprio trio. Nel 2009 il trio diventa quartetto con la collaborazione di diversi sassofonisti, facendo tournée in quattro continenti, registrando altri cinque album e riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Nel 2021 Flinta registra il suo primo album in solitario Secrets of a Kiri Tree, e nel 2022 il secondo, Peripheral Songs.
Davide Incorvaia ha studiato pianoforte classico per dieci anni al Conservatorio di Milano e pianoforte jazz per cinque anni con Franco D'Andrea, pianista jazz italiano di fama mondiale. Dal 2008 ha tenuto concerti con jazzisti internazionali come George Gruntz, Franco Ambrosetti, Javier Girotto, Randy Brecker, Bob Mintzer e Dee Dee Bridgewater. Si è esibito come leader e come sideman in diversi festival jazz in Europa come Iseo Jazz, Umbria Jazz e Copenaghen Jazz Festival; dal 2014 vive a Berlino, suona regolarmente con diverse band nei più importanti jazz club della Germania, ed è uno dei pianisti più richiesti nella scena jazz berlinese.
Aviya Kopelman è un'acclamata compositrice multigenere che scrive musica sinfonica, da camera e vocale, oltre a canzoni art-pop, crossover modern-jazz e altro ancora. Dopo una formazione pianistica classica, ha recentemente iniziato a pubblicare brevi pezzi neoclassici, intrecciando la precisione minimalista con l'ampia gamma emotiva consentita dal pianoforte solo. Il lavoro compositivo della Kopelman spazia da commissioni per orchestra ed ensemble come il San Francisco Girls Chorus e il Kronos quartet, alla Jazz fusion e all'art rock. Nel corso della sua carriera, Kopelman ha cercato il suo percorso musicale più veritiero, accurato e attuale, rimanendo sempre curiosa verso nuovi universi e linguaggi musicali.
Andrea Marcelli, multistrumentista / compositore, si diploma nel 1986 al Conservatorio in Clarinetto Classico e composizione Jazz. Oltre 200 suoi brani sono stati registrati e programmati in tutto il mondo, due sono stati inclusi nel The European Real Book e The Digital Real Book, Part 2. Registra 2 CD per la Verve/Universal. Vive tra Los Angeles e New York, dal 1989 al 2001, quando si trasferisce a Berlino. Attivo da oltre 35 anni con successo in cinque continenti. Collabora prevalentemente come batterista anche con Wayne Shorter, Mike Stern, Allan Holdsworth, Markus Stockhausen, Bob Mintzer, Eddie Gomez e altri.
Stefan Rusconi, pianista, musicista e compositore, vive a Berlino. Nel 2015 ha composto la musica per il pezzo di danza UNTIL OUR HEARTS STOP, diretto da Meg Stuart, coprodotto dal Münchner Kammerspiele e dalla Ruhrtriennale, che è stato eseguito quasi 100 volte in tutto il mondo e che ha plasmato in modo significativo la sua traiettoria artistica. Nel 2023 ha creato Sonic Tapestry con il collettivo di artisti Convene Gathering, guidato da Claudia Hill. Nel 2024 ha composto la colonna sonora per pianoforte del film KÖLN75, diretto da Ido Fluk e presentato alla 75ª Berlinale. Il suo primo album per pianoforte solo, SOLACE, è stato pubblicato nell'ottobre 2024. Si è esibito in numerosi festival in tutto il mondo, tra cui il Montreux Jazz Festival, il London Jazz Festival, il Tokyo Jazz Festival, il Paris Music Festival e La Biennale di Venezia.
Kelvin Sholar è un cantante/pianista nero americano di Detroit, Michigan (USA). Sholar è noto per aver collaborato con artisti di alto profilo del jazz, della classica, del soul, del rap e dell'elettronica (come Stevie Wonder, Nigel Kennedy, Qtip, Carl Craig e Wallace Roney) e per aver lavorato con registi hollywoodiani di alto profilo (Wes Anderson o Spike Lee).
Lennart Smidt è un pianista jazz, compositore, produttore e docente. Lavora all'interfaccia tra musica composta e improvvisata. Il suo album di debutto come solista, Boomerang (2025, Hey!Jazz), è stato registrato alla Funkhaus di Berlino. Nella scena jazz e improvvisativa berlinese dal 2020, Smidt organizza sessioni multidisciplinari e mette insieme ensemble. Originario di Hannover, Smidt si è diplomato nel 2016 al Prins Claus Conservatorium di Groningen, nei Paesi Bassi, con il corso di laurea in musica/jazz “New York comes to Groningen”. I successivi viaggi in Brasile e in molti altri Paesi hanno approfondito la sua ampia conoscenza musicale, così come il suo lavoro di pianista, tastierista e produttore in ambito jazz, funk, pop, avant-garde e punk. (aise)