All’IIC di Tirana arriva il docufilm “Il Padiglione sull’acqua” di Silvia Siberini e Stefano Croci

TIRANA\ aise\ - L’Istituto Italiano di Cultura di Tirana ha organizzato, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura della Facoltà di Scienze Applicate dell’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio”, la proiezione del film sull’architettura “Il Padiglione sull’acqua”, dei registi registi Silvia Siberini e Stefano Croci. L’appuntamento è per lunedì prossimo, 17 novembre, alle ore 18.30 presso il Cubo Kinema – Piramide di Tirana.
Il Padiglione sull’Acqua è un viaggio estetico-poetico nell’immaginario dell’architetto Carlo Scarpa e nella sua passione per la cultura giapponese. Il Giappone rappresentò per l’architetto un universo di ispirazioni ma fu anche il luogo dove, nel 1978, all’apice della sua carriera, mentre ripercorreva i misteriosi tragitti del poeta seicentesco Matsuo Bashō, egli morì per uno strano caso del destino, il 28 novembre, nello stesso giorno dello stesso mese del suo amato poeta errante. Attraverso le impressioni suggerite dal filosofo giapponese Ryosuke Ōhashi, la narrazione si sviluppa lungo il filo di una domanda, la domanda sul senso della bellezza. Il docufilm accomuna in questa riflessione le opere di Scarpa e l’estetica tradizionale giapponese. In particolare sviluppa una coinvolgente analisi narrativa sul Memoriale Brion, il capolavoro di Scarpa a lui commissionato da Onorina Brion in memoria del marito Giuseppe. Il Memoriale, ora inserito nel Patrimonio FAI per volere del figlio Ennio Brion, fu completato, dopo dieci anni di lavori, poco prima che Scarpa salisse sull’aereo che lo avrebbe portato in Giappone, verso il suo ultimo percorso sulle orme del maestro Matsuo Bashō. Il film ci conduce, attraverso le parole del figlio Tobia, degli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol, Guido Guidi, e dal ricercatore J.K. Mauro Pierconti, nella città natale di Scarpa, quella Venezia che affacciata verso l’Oriente tanto da Scarpa amato, ci offre squarci poetici ed emblematici della vita dell’architetto.
Un sentimento di nostalgia e meraviglia colora tutto il film: la nostalgia per un maestro che non è più con noi, la meraviglia per le straordinarie opere che ci ha donato.
Alla proiezione sarà presente J.K. Mauro Pierconti, docente di Storia dell’Architettura (in Giappone e in Italia) e curatore di Cà Scarpa per la Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso. (aise)